Ci si aspettava una partita difficile e chiusa e così è stata, ma il Ravenna dimostra di sapere soffrire quando serve e tirare fuori il colpo giusto al momento giusto. Il bel gol di Spinosa regala una meritata vittoria ai giallorossi che salgono a 43 punti in classifica, raggiungendo, in attesa del Lentigione, il secondo posto.

Ospiti che impostano una gara su una più che attenta fase difensiva, la pressione è costante sulle mezze ali a interrompere sul nascere le azioni giallorosse. Una tattica che funziona, infatti nella prima frazione sono poche le opportunità in avanti per il Ravenna. Ci prova Saporetti al 26’ rientrando dalla destra, ma la conclusione è impallata in angolo. Rispondono dieci minuti dopo i toscani con l’inserimento di Islamaj, ma Botti è reattivo e chiude lo specchio. Il Ravenna riesce a costruire altre due opportunità frutto del lavoro di Guidone, che prima si inserisce su un retropassaggio corto della difesa e viene ribattuto, poi fa sponda per il sinistro di D’Orsi che sibila largo. Si va al riposo a reti bianche. Nella ripresa il Ravenna viene fuori dagli spogliatoi con un altro piglio, e, già dopo 5 minuti, si presenta pericolosamente con Saporetti in area, ma il suo passaggio per Belli che doveva solo spingerla in porta viene intercettato all’ultimo. Il Ravenna spinge ed il Real Forte cerca di chiudere tutti gli spazi ricorrendo anche a qualche fallo tattico punito con il giallo. Al 16’ inserimento pericoloso di Spinosa contrastato in area che fa pensare ad un rigore che un rivedibile Angelillo non concede. Dossena ricorre ai cambi ed inserendo Mendicino e Podestà trasforma il Ravenna in un 424 ancora più offensivo. Lo sforzo paga ed è Spinosa al 32’ coordinandosi con una girata a mezza altezza che si insacca alla sinistra di Adornato a regalare il vantaggio tanto agognato. Il Ravenna cerca il colpo del KO, ma i toscani stringono i denti. Il metro arbitrale fa scappare qualche parola di troppo al tecnico giallorosso Dossena che al 38’ viene allontanato dal campo. L’assenza del mister non disunisce però i giallorossi che arrivano di nuovo al 42’ al tiro con Spinosa. Allo scadere del match l’opportunità del raddoppio capita dagli undici metri: rigore concesso per un fallo di mano su una giocata rapida da rimessa laterale. Sul dischetto però Guidone si fa ipnotizzare da Adorni che riesce a respingere. L’ultimo sussulto è di nuovo di stampo Ravenna, con Mendicino prima e Podestà poi che provano al 6’ di recupero ad arrotondare il bottino, ma di nuovo gli ospiti si salvano. Arrivano così tre punti fondamentali per un Ravenna magari meno bello del solito, ma estremamente concreto, capace di soffrire e consapevole di quello che sarà il girone di ritorno, dove ogni punto andrà sudato due volte.

TABELLINO:

Ravenna Football Club 1913 – Real Forte Querceta: 1-0

Ravenna Football Club 1913: Botti, Antonini Lui, Polvani, Lussignoli (30′ st Mendicino), Saporetti (30′ st Campagna), Guidone, Ercolani (8′ st Prati), D’Orsi, Spinosa, Grazioli, Belli (9′ st Podestà). A disp.: Menegatti, Calì, Crocchianti, Haruna, Nagy. All.: Andrea Dossena.

Real Forte Querceta: Adornato, Contipelli, Della Pina (35′ st Meucci), Cintoi, Bartolini, Bechini, Maccabruni (26′ st Centonze), Islamaj, Di Paola, Grassi (28′ st Amico), Lazzoni (35′ st Gargani). A disp.: De Chirico, Cosentino, Ricci, Bertoni, Pecci. All.: Vitaliano Bonuccelli.

Reti: 33′ st Spinosa.

Note: Ammoniti: Islamaj, Lazzoni, Bartolini, Cintoi, D’Orsi, Centonze.