Luciano Foschi nel pre partita era stato chiaro con i suoi, spronandoli a venire sul campo del Pordenone a cercare di strappare punti, risultato clamoroso mancato per pochi centimetri allo scadere del match dopo aver subito un 1-2 a metà del primo tempo che avrebbe steso chiunque.

Squadre che iniziano studiandosi a vicenda, con i padroni di casa a controllare il gioco e giallorossi attenti a chiudere ogni possibile spazio. Ci prova Selleri con una conclusione dalla distanza al 10’ a cambiare l’inerzia della gara, ma il suo sinistro è alto sopra la traversa. Inerzia del match che viene rivoluzionata tra il 24° e 25° del primo tempo, quando i ramarri trovano da corner il doppio vantaggio, dalle parabole disegnate da Bombagi nascono infatti le incornate di De Agostini e Candellone. I giallorossi storditi dal doppio colpo perdono anche Venturi, uscito infortunato per un colpo subito ad inizio partita e sostituito da Spurio all’esordio tra i professionisti. Prova a riaprirla Galuppini con una fuga in solitaria, ma viene steso prima di entrare in area, la successiva punizione battuta dallo stesso numero 7 del goal da solo l’illusione. Il primo tempo si conclude con il pericoloso cross di Nocciolini che trova l’inserimento di Bresciani la cui conclusione in acrobazia non centra lo specchio della porta.

Alla ripresa Foschi da peso all’attacco sostituendo Selleri con l’altro ex della gara Raffini. Le emozioni latitano nella prima parte della ripresa, con i padroni di casa che solidamente controllano la gara e le iniziative giallorosse, ripartendo non appena possibile. Proprio su due ripartenze Spurio dimostra di essere all’altezza della categoria con due ottime parate, prima su Magnaghi, poi, in contrattempo, su Candellone. Il rischio sveglia il Ravenna che prima mette i brividi al Pordenone sulla combinazione Trovade – Bresciani il cui cross viene smanacciato da Bindi, poi trova il gol che accorcia le distanze e riapre il match. Papa allarga per Eleuteri che controlla al limite dell’area e fa partire un cross al bacio sul secondo palo che trova Siani lestissimo ad insaccare il secondo goal stagionale. Il Ravenna ora ci crede e preme sull’acceleratore per strappare un punto che varrebbe oro. E’ proprio sulla testa di Siani che arriva la palla buona ad un solo minuto dal triplice fischio, il cross di Trovade nell’area piccola trova infatti il giovane scuola Juventus, ma la sua incornata esce di pochi centimetri facendo respirare il pubblico del Bottecchia.

Il Pordenone dimostra il cinismo e la solidità della grande squadra, ma il Ravenna non ha demeritato e Foschi sicuramente avrà avuto qualche buona indicazione in vista del turno infrasettimanale contro la Vecomp Verona. “Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, soprattutto in fase di non possesso, ma non abbiamo concesso occasioni se non nei due corner. Siamo stati ingenui, regalando due goal. Nel secondo tempo abbiamo reagito, giocando come spesso siamo riusciti a fare, sfiorando un pareggio che non sarebbe stato sicuramente un furto.”

TABELLINO:

Pordenone – Ravenna Football Club 1913: 2-1

Pordenone: Bindi, De Agostini, Stefani, Bombagi, Barison, Gavazzi, Germinale (14′ st Magnaghi), Berrettoni (29′ st Ciurria), Semenzato, Damian (14′ st Misuraca), Candellone. A disp.: Meneghetti, De Anna, Bertoli, Cotroneo, Florio, Bassoli, Cotali. All.: Attilio Tesser.

Ravenna Football Club 1913: Venturi (26′ pt Spurio), Eleuteri, Boccaccini, Galuppini (28′ st Magrassi), Martorelli (16′ st Trovade), Nocciolini (28′ st Siani), Selleri (1′ st Raffini), Lelj, Bresciani, Ronchi, Papa. A disp.: Barzaghi, Pellizzari, Scatozza, Sabba, Jidayi. All.: Luciano Foschi.

Marcatori: 24′ pt De Agostini, 25′ pt Candellone, 37′ st Siani.

Note: Ammoniti: Barison, Candellone, Martorelli, Ciurria.