Partita equilibrata al Benelli con i padroni di casa che dimostrano di non avere alcun timore reverenziale della capolista giocando alla pari. Occasioni da entrambe le parti con partita che si accende nella ripresa, quando Magnaghi prima e Galuppini su rigore poi, centrano la traversa a sancire un equilibrio anche sotto questo punto di vista.

In avvio di partita è il Pordenone più propositivo, ci prova subito al quarto con Ciurria, ma la mira è alta. Al nono è di nuovo il 13 neroverdi che si ritrova il pallone buono dopo una discesa di Semenzato, ma di nuovo la conclusione è alta. Al 15° Nocciolini ben trovato da Selleri conclude a rete, ma la gioia del Benelli viene stoppata dalla bandierina del guardalinee che ha ravvisato giustamente una posizione di offside per il centravanti giallorosso. Il Ravenna prende coraggio e tre minuti più tardi trova Raffini lesto ad anticipare il marcatore sul cross di Eleuteri, ma il colpo di testa è largo. Al 25° Esposito prova a fare vedere di che pasta è fatto con un magistrale calcio di punizione dai 25 metri sul quale Bindi deve distendersi per deviare in angolo. L’ultima emozione del primo tempo capita sui piedi di Germinale al 27° quando complice una lettura errata della difesa giallorossa si trova a tu per tu con Venturi che però è più abile a prendere il tempo all’attaccante e vanifica l’occasione.

La ripresa si apre con un brivido per la difesa del Ravenna, con Barison che di testa anticipa tutti su punizione di Burrai, ma anche in questo caso la conclusione è fuori dallo specchio. Nocciolini, mai domo, al ventunesimo recupera una palla sulla linea laterale e si accentra per concludere, ma non riesce ad impensierire un attento Bindi. Rispondono i ramarri con Burrai che prova a pescare il jolly da 35 metri, ma Venturi è attento e devia in angolo. Al 30 l’occasione più grande per gli ospiti, Burrai è bravo a disegnare un cross dalla tre quarti che trova Magnaghi in area, il colpo di testa non da scampo a Venturi ma si infrange sulla traversa. Le emozioni non finiscono qui, ed infatti sette minuti dopo è il Ravenna a portarsi in avanti con il neo entrato Barzaghi che crossa velenosamente a centro area per l’accorrente Martorelli steso da Damian. Marchetti non ha dubbi ed indica il dischetto, sul quale si presenta Galuppini, ma anche in questo caso la traversa strozza in gola l’urlo di gioia del Benelli. C’è ancora tempo per un’altra grande occasione giallorossa con Siani trovato in profondità da Galuppini, ma anche in questo caso Bindi sale in cattedra e respinge la conclusione del 19 giallorosso.

Termina così a reti inviolate una partita gradevole giocata alla pari da due squadre, per il Pordenone un passo in più verso la vittoria del campionato, per il Ravenna la dimostrazione che ai playoff potrà dare del filo da torcere a tutti.

Le dichiarazioni di Foschi al termine della gara:

“Credo il risultato sia giusto, poi è chiaro che il rigore lascia un po’ di rammarico anche se anche loro avevano colpito una traversa. Loro sicuramente hanno dimostrato il perché sono al comando della classifica. La cosa importante che è uscita da questa gara è che noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Mi sento di fare i complimenti ai miei ragazzi e li avrei fatti qualsiasi risultato fosse uscito dal campo, perché oggi hanno giocato a testa alta, si sono battuti, si sono difesi quando il Pordenone ha spinto, ma non ci siamo chiusi e ci siamo anche proposti per fare male al Pordenone. Oggi dal punto di vista della prestazione i miei ragazzi hanno fatto vedere di cosa sono capaci, dimostrando che possiamo giocarcela con tutti.”

TABELLINO:

Ravenna Football Club 1913 – Pordenone: 0-0

Ravenna Football Club 1913: Venturi, Eleuteri, Nocciolini (30′ st Siani), Selleri (30′ st Martorelli), Lelj, Bresciani (21′ st Barzaghi), Ronchi, Raffini (15′ st Galuppini), Jidayi, Papa, Esposito (21′ st Maleh). A disp.: Spurio, Scatozza, Gudjohnsen, Sabba, Trovade. All.: Luciano Foschi.

Pordenone: Bindi, De Agostini, Bombagi (12′ st Rover), Barison, Burrai, Germinale (12′ st Magnaghi), Berrettoni (34′ st Damian), Semenzato, Ciurria, Zammarini (43′ st Misuraca), Bassoli. A disp.: Meneghetti, Nardini, Stefani, Vogliacco, Frabotta, Florio, Cotali. All.: Attilio Tesser.

Note: Ammoniti: Barison, Bombagi, Lelj.