La quindicesima giornata di Campionato si gioca ad Acquaviva e vede affrontarsi la San Marino Academy che vuole confermare la posizione privilegiata in classifica e le leonesse alla ricerca di punti preziosi per rimanere agganciate alle prime della classe.

Sono le leonesse a iniziare al meglio il match, con un centrocampo che detta buon gioco e che innesca spesso il tridente d’attacco. Mai però le giallorosse si rendono pericolose. Sono invece le titane a cambiare il tabellino al 27esimo quando un rimpallo tra Di Luzio e Moscia fa carambolare la palla nei piedi di Menin che, con un destro ad incrociare, mette in rete la palla dell’1 a 0.

Ancora le bianco blu, galvanizzate dal gol continuano a spingere e sono solo i pali, in due occasioni, a non aggravare ancor di più la situazione. Il primo con Barbieri, il secondo con Di Luzio. L’occasione per ristabilire il pareggio cade sulla testa di capitan Cimatti che, grazie ad un bel cross di Razzolini, si avvita per piazzare la palla che finisce alta.

La ripresa inizia con le ravennati che partono subito aggressive con un tentativo dalla distanza di Razzolini che viene bloccato a terra da Montanari. Altra palla del pareggio capita tra i piedi di Burbassi che in fuga si fa ipnotizzare dal portiere avversario che salva il risultato. Ma come spesso accade nel calcio, è il San Marino ad allungare le distanze al 68esimo con Rigaglia che salta Capparelli e mette in aria il pallone. Di Luzio arriva a rimorchio e mette in rete la palla del 2-0.

Le giallorosse dimezzano poi lo svantaggio sugli sviluppo di una rimessa laterale buttata in area. Montalti cerca di liberare ma la palla arriva a Picchi, che di prima e al volo tenta un pallonetto che entra in rete. Torna l’entusiasmo e la voglia di riaggrappare il pareggio ma sono le titane ad allungare nuovamente grazie a Rigaglia che con un bel dribbling si accentra e di destro fa partire un tiro a giro che si insacca all’angolino alto. Copetti incolpevole e risultato sul 3-1. Le leonesse, però, ci credono ancora ed è Filippi, entrata a partita in corso, che ruba palla al portiere grazie ad un pressing vincente e segna il 3-2 finale. Nessun altra occasione pericolosa in quel poco di partita che rimane. Il match termina a favore del San Marino dopo 4 minuti di recupero.