Perdere così brucia, soprattutto quando i punti sono sempre più pesanti. Ancora una volta il ” Bruno Neri” è stregato per il Faenza che si vede sfuggire il giusto pareggio.

Determinante il rigore realizzato dai modenesi quando scoccava il primo minuto di recupero.

I primi approcci erano del Faenza con Lanzoni e Teleman che scoccavano due tiri dalla distanza: il primo parato facilmente, il secondo impreciso.

Al 10′, nella prima vera azione insidiosa, nonostante un certo predominio territoriale, il Castelfranco passava. Su un traversone in area conseguente a punizione dalla tre quarti, il pallone veniva respinto in modo impreciso dalla difesa manfreda, dando modo a Caselli di intervenire e segnare. 0-1

Un quarto d’ora dopo, Raggi ci provava dalla distanza ma Calderoni respingeva favorendo poi il disimpegno dei compagni.

Il Faenza cercava di prendere campo e sfiorava il pareggio al 39′ quando su punizione di Malo, per un soffio De Luca non centrava in spaccata la deviazione vincente dentro l’area.

Passavano sessanta secondi e andava vicino al gol Budriesi fermato in angolo, poi era Raggi in contropiede a essere bloccato prima del tiro da un tempestivo intervento in anticipo di De Luca.

L’inizio della ripresa era ancora di marca biancogialla con Sorrentino che su calcio d’angolo colpiva di testa mancando di poco il bersaglio, e poi con una conclusione di Ierardi parata con sicurezza da Calderoni.

Al 13′ il Faenza sfiorava il pari con Malo che, raccogliendo in area un bel cross di Albonetti, di destro mandava il pallone a sfiorare il montante.

Era il prologo al meritato pareggio che arrivava al 17′ quando Gardenghi su un fraseggio nello stretto con Lanzoni al limite dell’area, veniva atterrato da Caselli al momento di entrare nei 16 metri.

Sul calcio di punizione, Gardenghi estraeva ancora una volta una magia dal suo ampio repertorio di giocatore di grande classe e tecnica, pennellando una parabola perfetta che superava la foltissima barriera e spediva il pallone all’incrocio dei pali con Gibertini inutilmente proteso in volo. 1-1

Dopo un bel salvataggio in area di Gavelli e una occasione non sfruttata da Assouan, era il Faenza a sfiorare per due volte il gol con Savioni in contropiede, prima fermato in uscita da Gibertini e poi anticipato da Sorrentino al momento del tiro.

Il Castelfranco spingeva alla ricerca del vantaggio collezionando calci d’angolo, senza rendersi però mai pericoloso fino al 46′ quando Diego Franceschini si faceva rubare la palla da Cissè e, superato, lo stendeva. L’arbitro non aveva esitazioni e concedeva il calcio di rigore che lo stesso Cissè realizzava regalando il successo al Castelfranco che nelle ultime battute sapeva difendersi dai disperati tentativi di Missiroli e De Luca. 1-2

Faenza: Calderoni, Gavelli (34′ st D. Franceschini), Albonetti (16′ st Savioni), Fantinelli, De Luca, L. Franceschini (12′ st Tosi), G. Lanzoni (31′ st Venturelli), Missiroli, Teleman, Gardenghi (41′ st Navarro), Malo. A disp.: Tassinari, Bertoni, Bentini. All. Assirelli

Polisportiva Virtus Castelfranco: Gibertini, Sadik (dal 37′ st Cheli), Budriesi, Tardini, Sorrentino, Caselli, Cozzolino (26′ st Martina), Manfredini (16’st Caesar), Ierardi (21′ st Cissè), Raggi, Assouan (49′ st Lambresa). A disp. Treggia, Zinani, Faccenda, Altariva. All. Fontana

Arbitro: Baiocchi di Rimini – assistenti Robello di Piacenza ed Ensini di Cesena.

Reti : 10′ pt Caselli, 15′ st Gardenghi, 46′ st Cissè (R )

Ammoniti: Caselli, Raggi

Angoli: 1-13

Recupero: 1′ – 4′