Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022 del decreto attuativo, l’INPS avrà 30 giorni di tempo per rendere operativa la piattaforma per la presentazione delle richieste.

Possono accedere al contributo fino a 600 euro per le spese di psicoterapia tutte le persone con valore ISEE inferiore a 50.000 euro.

I beneficiari avranno almeno 60 giorni di tempo per presentare le istanze e sarà data precedenza ai richiedenti con valore ISEE più basso.

Le sessioni di psicoterapia potranno essere svolte presso specialisti iscritti regolarmente nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.

Il decreto interministeriale che specifica le modalità di presentazione delle domande per il bonus psicologo 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022.

A partire da questa data l’INPS avrà 30 giorni di tempo per rendere operativa la piattaforma da utilizzare per la presentazione delle istanze.

La richiesta per l’accesso al beneficio va inviata telematicamente all’Istituto, accedendo alla procedura tramite le credenziali SPIDCIE o CNS e in alternativa è possibile utilizzare il Contact Center INPS.

Ci saranno almeno 60 giorni di tempo per presentare la domanda, ma si profila il rischio di un click day, visto che le risorse disponibili, 10 milioni di euro, saranno assegnate seguendo l’ordine di invio delle richieste.

In ogni caso, però, sarà data precedenza ai valori ISEE più bassi. Il sistema informatico fornisce automaticamente le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione in seguito all’inserimento dei dati e prenderà in carico le istanze solo in presenza di una DSU valida.

Una volta chiusa la procedura, l’INPS stilerà la graduatoria dei beneficiari, suddivisa per regione e provincia autonoma di residenza.

Ai richiedenti nell’elenco verrà quindi comunicato l’accoglimento della domanda e assegnato un codice univoco, oltre che il valore del bonus psicologo fruibile.

I beneficiari devono utilizzare il contributo assegnato entro 180 giorni dalla data di accettazione, pena l’annullamento del codice e la redistribuzione delle risorse.

Il bonus psicologo 2022 è stato ideato con l’obiettivo di aiutare le persone che hanno necessità di intraprendere un percorso di psicoterapia.

Consiste in un’agevolazione fino a 600 euro per coprire le spese delle sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi.

Come confermato dal decreto attuativo, possono ricevere il contributo tutti i richiedenti con attestazione ISEE inferiore a 50.000 euro.

Il decreto del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute ripartisce gli importi spettanti sulla base delle tre fasce individuate:

  • 600 euro alle persone con ISEE fino a 15.000 euro;
  • 400 euro per ISEE compreso tra 15.000 euro e 30.000 euro;
  • 200 euro per ISEE superiore a 30.000 euro e non superiore a 50.000 euro.

I beneficiari potranno scegliere lo specialista presso cui svolgere le sedute, tra quelli aderenti all’iniziativa, senza alcun tipo di onere. Gli psicoterapeuti devono aver comunicato al Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) la propria disponibilità all’erogazione delle prestazioni.

Il Consiglio fornirà all’INPS l’elenco dei professionisti e i dati relativi a nome, cognome, codice fiscale, indirizzo, numero telefonico ed indirizzo email. L’elenco sarà consultabile sul sito dell’Istituto, del CNOP e sui siti degli ordini regionali e provinciali.

Per poter fruire del bonus il beneficiario dovrà comunicare allo psicoterapeuta scelto e disponibile il proprio codice univoco.

Il professionista accede a sua volta alla piattaforma (tramite SPID, CIE o CNS) procede alla verifica della disponibilità dell’importo per il proprio servizio e inserisce la data concordata per la seduta di terapia.

In seguito, lo psicoterapeuta emetterà la fattura a nome del paziente, indicando il codice univoco, l’importo e la data sulla piattaforma INPS. L’Istituto poi comunica all’interessato la somma utilizzata e l’importo ancora a disposizione.