È stata approvata all’unanimità oggi in Consiglio Comunale la delibera che propone una variante al bilancio di €200.000 che verranno messi a disposizione delle famiglie con figli tra i tre mesi e i quattordici anni che frequentano nidi, asili d’infanzia e scuole. Le famiglie ravennati che ne faranno richiesta avranno così un bonus baby sitter di 300 euro, a fronte di spese documentate. Il bando si rivolge a un’amplia platea di famiglie ravennati che abbiano un ISEE minore uguale a €35000. “A causa dell’incremento dei contagi e dell’insorgenza delle varianti che colpiscono in maniera massiva i giovani – hanno commentato le consigliere del PD Silvia Quattrini e Maria Cristina Gottarelli – il nostro comune, dall’inizio di marzo, ha dovuto chiudere tutte le scuole di ogni ordine, con grave disagio delle famiglie. Ancora la diseguale ripartizione dei compiti famigliari rischia di aggravare ulteriormente il gap di genere nella distribuzione dei carichi di lavoro non retribuito, con effetti temporanei o di lungo termine. Molto spesso le madri si sono trovate in condizioni di dover scegliere tra l’assistenza ai figli e il lavoro. Leggiamo, inoltre, con soddisfazione che sono inclusi nell’oggetto del bando tutte le tipologie di lavoratori (compresi i lavoratori a partita IVA) sia che lavorino fuori casa, sia che pratichino lo smart working. E’ un contributo che il Comune di Ravenna vuole dare ai cittadini, consapevole che non possa trattarsi di un provvedimento risolutivo, ma che si pone in linea di continuità con le altre risorse messe a disposizione per contenere le difficoltà di cittadini e famiglie dovute alla situazione di pandemia.