Il candidato sindaco della Lista “Comunisti Uniti”, Alessandro Bongarzone, questa mattina ha inviato all’indirizzo: no autonomiadifferenziata.ra@gmail.com – come richiesto- la risposta alle tre domande poste ai candidati dal Coordinamento di Ravenna del Comitato “No AD”.

“Bongarzone, nel confermare la sua contrarietà a qualsiasi forma di “Autonomia” da concedere per via legislativa alle Regioni, visti i risultati negativi ottenuti a seguito delle già fin troppo ampie competenze ottenute a seguito della modifica del “Titolo V” approvata nel 2001 e nello specifico rispetto alla richiesta di maggiore autonomia avanzata dalla Regione Emilia-Romagna ha affermato di non essere d’accordo: «né con i contenuti della proposta né con le modalità con cui la richiesta è stata portata avanti dal presidente Bonaccini in spregio a qualunque forma di democrazia partecipativa che, altresì, come avvenuto in altre Regioni, avrebbe avuto bisogno di una più attenta riflessione e del conforto elettorale in un Referendum».

Nella sua articolata risposta, poi, il candidato dei “Comunisti Uniti” ha confermato il suo impegno nel contrasto alla proposta di Autonomia Differenziata mettendosi a disposizione per «qualunque confronto con chiunque sul tema» sia durante la campagna elettorale che sta sostenendo in questi giorni sia dopo,continuando ad informare i cittadini sulle possibili ricadute negative sulla vita delle persone.

Bongarzone, ringraziando il Comitato “NO AD”: «per l’impegno collettivo per difendere, insieme all’Unità del Paese, la Libertà dei cittadini», ha quindi concluso affermando che «tutti i candidati della Lista “Comunisti Uniti” hanno aderito e condiviso la scelta di impegnarsi – nelle loro attività di Campagna Elettorale – non solo a presentare la proposta del Comitato ma, anche, nella raccolta delle firme» sulla petizione che verrà presentata alla Presidente dell’Assemblea Legislativa, Emma Petitti perché, secondo il Regolamento e lo Statuto, la presenti alla discussione dell’Aula.”