Il Consiglio d’ambito di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti), nella seduta del 27 giugno ha approvato la modifica del regolamento sul bonus idrico integrativo locale: lo sconto per la quota di acqua indispensabile alla vita quotidiana, passa dal 50% al 75% per le persone in condizioni di disagio economico-sociale.

In relazione alle modifiche che l’Autorità nazionale Arera ha apportato nel corso del 2022 alle modalità di riconoscimento del bonus e in considerazione delle difficoltà in cui versano utenti domestici residenti a seguito della pandemia e della guerra, Atersir ha ritenuto necessario modificare il suo regolamento per poter aumentare il proprio contributo aggiuntivo a quello di Arera. Il bonus idrico locale integra infatti il bonus sociale idrico nazionale.
Il bonus sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda. Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono appartenere ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di reddito o pensione di cittadinanza. (ANSA).