Sono stati circa tremila gli ingressi registrati nella giornata di sabato tra il Mar per la mostra “Prodigy Kid” e la performance di Magma e palazzo Rasponi dalle Teste, dove sono allestite altre quattro delle mostre della Biennale: “Opere dal mondo”, “Sergio Cicognani. Pittore del mosaico”, LATO Sensu – Declinazioni del mosaico contemporaneo e “Oscar Dominguez – Solaris”.
La città ospitava infatti, con la notte bianca di Ravenna, l’avvio della settima edizione della Biennale del mosaico contemporaneo, che prosegue fino al 27 novembre.
Animatissimi anche tutti gli altri luoghi del centro – a partire da piazza del Popolo dove si è esibito Maurizio Lastrico – per inaugurazioni, eventi, mostre e visite guidate dislocate in più luoghi della cultura di Ravenna.
“Non possiamo che essere soddisfatti – dichiarano gli assessori alla Cultura Fabio Sbaraglia e al Turismo Giacomo Costantini – per la riuscita di questi due eventi così importanti e simbolici per Ravenna. La nostra città si è animata non solo di turisti e visitatori, ma anche di tanti ravennati desiderosi di vivere i luoghi del proprio territorio e di partecipare alle numerosissime iniziative pensate in occasione dell’inaugurazione della Biennale e per la Notte d’Oro. I due appuntamenti si sono ‘contaminati’ e rafforzati a vicenda, facendo scoprire e riscoprire la vocazione internazionale della città e le tante opportunità offerte da questa stagione autunnale”.