• Biblioteca Classense: aperta ma con possibili limitazioni per ulteriori verifiche tecniche in corso
     

    La Biblioteca Classense rimane aperta dopo l’evento sismico della notte scorsa (15 gennaio). Tecnici degli uffici comunali e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna hanno effettuato sopralluoghi negli spazi classensi, in seguito ai quali è stato deciso di interdire temporaneamente l’accesso alle sale storiche, per le quali sono necessarie ulteriori verifiche tecniche. Ciò influirà sulla fruizione del materiale ivi conservato e potrebbe causare limitazioni nel servizio di consultazione. Si consiglia di rivolgersi alla mail
     informazioni@classense.ra.it e al telefono 0544.482124 per la consultazione, in particolare, dei fondi antichi e manoscritti.
    Da 
    domani riapriranno le sale studio del II piano mentre rimarrà interdetto l’accesso all’Aula Magna e all’Ala delle Arti. Tutto il resto della biblioteca rimane aperto senza limitazioni.

  • Annullato il consiglio comunale di oggi per gli impegni legati al sisma

Per assicurare l’espletamento prioritario degli impegni del sindaco e della giunta comunale a causa del rilevante evento sismico che ha interessato Ravenna la scorsa notte, si è ritenuto opportuno  annullare l’odierna seduta di Consiglio comunale.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono pertanto rinviati alle prossime sedute programmate.

  • Proseguono i controlli, al momento non sono emerse criticità di rilievo. Visita del Capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sull’esito dei controlli nelle scuole

Il prefetto Enrico Caterino ha fatto un breve riassunto della situazione, ricordando che il sisma si è verificato al largo, tra Ravenna e Cervia, a una profondità di circa 16 chilometri, ed ha avuto una magnitudo che inizialmente è stata valutata 4,9 e poi riclassificata a 4,3. La natura del sisma è stata sussultoria, per cui i danni sono stati molto contenuti. Sono seguite alcune scosse minori.

“Ringrazio il Capo dipartimento della Protezione civile – ha detto il Prefetto – per l’attenzione e la sensibilità dimostrate con questa sua visita. Fin da subito dopo la scossa sono partiti i contatti telefonici con i sindaci di Cervia e Ravenna e a Ravenna è stato attivato il Coc. Lo spavento è stato forte ma possiamo dire che i danni sono assolutamente contenuti, quasi irrilevanti. Poiché nel comune di Ravenna ci sono circa 90 plessi scolastici si è valutato che sarebbe stato impossibile verificare le condizioni di tutte le strutture nel corso della notte e si è deciso a scopo precauzionale di tenere le scuole chiuse nella giornata di oggi. A Cervia le strutture scolastiche sono in numero inferiore, ed è stato possibile procedere già da stamattina alla regolare apertura.

Ci siamo appena confrontati con tutti gli enti e soggetti coinvolti nella gestione delle varie strutture pubbliche del territorio e non sono emerse criticità particolari. Ai vigili del fuoco sono giunte alcune segnalazioni da privati cittadini, ma anche in questo caso si sono rivelate relative a situazioni non critiche. Alcune verifiche sono ancora in corso, ma come detto, non sono emerse criticità particolari.

Da parte di tutte le istituzioni e le forze operative coinvolte si è riscontrata un’ottima risposta nella gestione della situazione, una proficua sinergia e collaborazione”.

Anche la Regione, come prevedono le procedure, ha attivato il Centro operativo regionale, 
Ciò che si è verificato in queste ore rafforza ulteriormente la convinzione che in questo ambito dobbiamo continuare a lavorare lungo una strada già intrapresa, che è quella di costruire un sistema di protezione civile che sappia mantenere questo gioco di squadra, che ne costituisce il principale punto di forza e che abbiamo saputo mettere in campo anche su altri fronti.