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Meno degrado nell’area sgambamento cani in viale Galilei. Lo chiede Lista per Ravenna, per voce del proprio consigliere territoriale Gianluca Benzoni. Il capogruppo nel Consiglio del quartiere Ravenna Sud ha inviato al proprio presidente una lettera per spiegare le problematiche dell’area riservata agli animali:
“Egregio presidente, l’area verde comunale destinata allo sgambamento cani posta in viale Galilei, all’angolo con via Schiapparelli, nei pressi della piscina Gianni Gambi, giace da molto tempo nell’incuria e nel degrado. Come mostra la foto allegata, i cosiddetti forasacchi, in sostanza erbacce e spighette, sono cresciuti anche fino ad un metro, rendendolo impraticabile, se non a rischio di “sforazampe”, per i migliori amici di molte persone e famiglie del territorio.

Avendolo diligentemente segnalato all’amministrazione comunale già ventuno giorni fa, tramite il sistema Rilfedeur, ad oggi la situazione non è cambiata.

L’art. 45, secondo comma, del regolamento comunale sui Consigli territoriali (“Istanze”),  recita che: “All’istanza dei cittadini dell’area territoriale, il Consiglio, dopo aver consultato gli uffici competenti e gli organi dell’Amministrazione comunale, darà risposta tramite il Presidente nei modi ritenuti più opportuni”. Egregio presidente, ora dunque mi rivolgo a Lei, perché, considerando questa mia nota come un’istanza, ottenga risposta alla richiesta che la suddetta area di sgambamento cani sia opportunamente sfalciata al più presto e che, per il futuro, lo sia con la dovuta regolarità e tempestività, così come richiesto dal contratto di servizio per la manutenzione del verde pubblico, affidata alla società Azimut, che costa al Comune di Ravenna oltre due milioni di euro l’anno.

Integro questa istanza con le seguenti altre richieste, volte a dare dignità di aspetto e di frequenza, anche umana, a questo parco:

  1. ripararne la recinzione “sforata” da più parti;
  2. ripararne la chiusura del cancello, che non funziona;
  3. installarvi qualche panchina, magari usata o dismessa da altrove, dato che quelle di legno attuali (forse portate da qualche cittadino pietoso?) sono in condizioni pietose”.