La neonata Rete di associazioni “Salviamo il fratino della costa ravennate”, appreso di una iniziativa di pulizia spiagge in programma per sabato prossimo in alcune zone della Riserva Naturale di foce Bevano,  sentito il parere degli ornitologi con cui collabora, lancia un monito affinché queste iniziative, di per sé lodevolissime, non vengano più proposte durante il periodo della nidificazione dell’avifauna.

Com’è noto, infatti, la Riserva in questo periodo è sottoposta a restrizioni di accesso proprio per rispettare il periodo di nidificazione, che va dal mese di marzo fino a luglio – talvolta con proroghe, come capitato lo scorso anno.

Non si capisce dunque, perché la raccolta dei numerosi rifiuti spiaggiati non possa avvenire durante i periodi idonei, ovvero da settembre/ottobre fino a febbraio dell’anno successivo.

Queste iniziative, proprio perché coinvolgono – e per fortuna – un numero sempre crescente di cittadini desiderosi di adoperarsi per la protezione dell’ambiente, devono tuttavia farsi promotrici di messaggi corretti, informando esattamente ed in modo completo la cittadinanza sulle caratteristiche degli habitat su cui vengono proposte. Inutile dire che in periodi di grave preoccupazione per la conservazione della biodiversità come gli attuali, la tutela della nidificazione, spesso di specie in via di estinzione, assuma carattere assolutamente prioritario.

La Rete “Salviamo il fratino della costa ravennate” effettuerà un passaggio nei luoghi dove è prevista la pulizia per sincerarsi della eventuale presenza di nidi. Ma anche se non ve ne fossero, il messaggio comunque corretto da lanciare, anche per i cittadini volenterosi che volessero organizzarsi per conto proprio in altre occasioni, è che le spiagge, particolarmente quelle libere, vanno lasciate il più possibile indisturbate. Le uova delle specie nidificanti sono estremamente mimetiche proprio per essere sottratte alla predazione di altre specie, e possiamo assicurare che solo gli esperti riescono ad individuarle senza difficoltà.

Allo stesso modo, tutte le iniziative che riguardino questi luoghi (passeggiate, merende, ecc.) debbono essere evitate, o al limite condotte in modo da arrecare il minor disturbo possibile all’ambiente, alla fauna ed all’avifauna, con numeri ridottissimi di partecipanti, passaggi veloci in silenzio e senza soste nei luoghi più sensibili, come possono esser affacci a mare, anse, rive di corsi d’acqua e dune.

Solo così sarà possibile scoprire ed apprezzare tutti gli aspetti di questi luoghi preziosissimi che abbiamo il dovere di preservare per noi e per le generazioni future.

La Rete di associazioni lancia, inoltre, nuovamente un appello affinché tutti i padroni di cani non li lascino liberi sulle spiagge, dove fratini, beccacce di mare ed altre specie in via di estinzione stanno nidificando, poiché, per gioco ed attratti dall’odore, i nostri amici a quattro zampe possono predare le uova molto facilmente. Invitiamo, infine, tutti coloro che volessero segnalarci avvistamenti o altro a contattarci alla mail fratinoravenna@gmail.com

Per la Rete di associazioni “Salviamo il fratino della costa ravennate” le Associazioni

Associazione Naturista Ravennate
C.L.A.M.A. Ravenna odv
E.N.P.A. Ravenna
GEV Faenza
Gruppo di Intervento Giuridico odv
Italia Nostra – sezione di Ravenna
L’Arca
O.I.P.A. Ravenna OdV
Raggruppamento GEV Legambiente Provincia di Ravenna – ODV
V.A.B. Emilia-Romagna
Associazione WWF Ravenna