L’Istituto Tecnico “Morigia – Perdisa”, da sempre collegamento con le realtà del territorio, consente di orientare e migliorare continuamente l’offerta formativa, creando solidi presupposti per un valido sbocco professionale o accademico degli studenti.

In questo contesto, nelle mattine del 15, 16 e 17 febbraio 2023 ha aperto le porte a quattro volontari del Nucleo Carabinieri, diretti dal Sottotenente CC Isidoro Mimmi, per far conoscere ai giovani alunni delle terze, quarte e quinte, per un totale di circa 250 studenti, il sistema di istituzioni preposte a governare il tema della sicurezza urbana al fine di favorire, attraverso un rapporto diretto, una maggiore vicinanza dei giovani cittadini alle forze di polizia locali e statali perché queste siano vissute come punto di riferimento e come presenza amica.

Sono stati, altresì, affrontati temi legati alle regole che garantiscono una ordinata e civile convivenza nelle città e fatte riflessioni sul tema del bullismo e cyberbullismo attraverso la proposta di spunti di riflessione sulla responsabilità personale, come attori e come spettatori, di fronte a situazioni di questo genere, collegandosi a temi della giustizia, del rispetto e dell’inclusione.

Inoltre, i giovani studenti sono stati sensibilizzati sui rischi connessi all’uso e abuso di sostanze stupefacenti e alcolici e sui pericoli derivanti dalla diffusione di notizie false o video compromettenti sulle applicazioni più in voga fra gli adolescenti.

Studenti e docenti hanno dimostrato straordinaria attenzione agli argomenti proposti, esprimendo pareri in maniera costruttiva e formulando diverse domande in merito alle conseguenze derivanti dall’uso, abuso e spaccio di sostanze stupefacenti e diffusione notizie sui social.

Secondo il Presidente Mimmi diffondere la cultura della prevenzione a partire dall’età scolare è importante e avvicina i nostri ragazzi ad istituzioni, corpi di Polizia e volontariato.

Il Dirigente scolastico prof. Gennaro Zinno ha calorosamente ringraziato il Presidente Mimmi e suoi collaboratori per le tre giornate molto utili.

Un esperimento da ripetere anche in altri plessi scolastici.