“Il centro storico di Ravenna deve tornare ad essere il cuore pulsante della città sia per i ravennati che per i turisti che vengono a visitare i nostri meravigliosi ed unici monumenti
È un obiettivo del programma della Lista Civica La Pigna e della candidata a Sindaco Veronica Verlicchi
E per raggiungere questo obiettivo è necessario un piano d’interventi straordinario che includa azioni in termini di accoglienza, sicurezza, decoro, accessibilità, servizi, eventi culturali, spettacoli, arredo urbano e sistemazione delle strade, incentivi e agevolazioni alle attività
Basta infatti vedere sempre più vetrine vuote a causa delle locazioni alte che vanno ridotte attraverso incentivi ai proprietari degli che rinegoziano al ribasso l’importo della locazione.
Il centro storico è stato abbandonato dal PD, dal PRI, dal movimento 5 stelle , da Azione (nel gruppo misto in Consiglio Comunale), e dalla lista Ama Ravenna (in Consiglio Comunale presente come lista de Pascale) che hanno favorito, con il loro completo disinteresse, l’affermarsi del degrado, dell’insicurezza, della scarsa affluenza e quindi del suo forte declino.
Occorre invece immediatamente cambiare rotta. È necessario realizzare parcheggi multipiano nelle immediate adiacenze del centro storico, realizzare un unicum che comprenda centro storico, Darsena, San Rocco e San Biagio fino anche alla zona Teodorico-Mattei, mettere in sicurezza i giardini Speyer e tutta l’area della stazione , implementare minibus elettrici per far affluire i ravennati ed i turisti nel centro storico
Il centro storico ma anche le aree limitrofe devono essere attrattivi 365 giorni su 365 .
Eventi culturali, spettacoli musicali, attrazioni per i bambini devono essere realizzati tutto l’anno in un fattivo rapporto tra Comune e gli imprenditori operanti nel centro storico.
E sul piano della sicurezza più agenti della Polizia Locale in grado di parlare inglese , francese e tedesco per fornire informazioni ai turisti.
Infine occorre agevolare l’accesso dei turisti crocieristi al centro di Ravenna, così come dei turisti che soggiornano presso i nostri lidi.”
Raniro Recine – Annamaria Bava La Pigna