Superba rimonta di Enea Bastianini a Phillip Island in una gara in cui succede davvero di tutto. Una partenza in sordina, una “sbacchettata” dopo pochi giri che fa azionare l’airbag del #23 e poi un ritmo pazzesco che permette alla Bestia di conquistare la quinta posizione e di lasciare aperta la porta al sogno mondiale.

Pochi punti persi su Bagnaia (3º), ma molti recuperati su Quartararo (out) e su Espargaró (9º), lasciano Bastianini in 4ª posizione nel mondiale a 15 lunghezze dalla top3 e, matematicamente, ancora in corsa per il titolo lontano 42 punti.

Gara decisamente sfortunata per Fabio Di Giannantonio, vittima di un’entrata al limite da parte di Crutchlow dopo 4 giri. Il numero 49 finisce lungo e da lì in poi è una gara in solitaria chiusa in 20ª posizione.

Bastianini a moto ferme: “Sono felice a metà perché abbiamo fatto senza dubbio una grande gara, ma partire più avanti avrebbe aiutato e non poco. Anche solo due posizioni avrebbero cambiato la gara. Ad ogni modo siamo contenti, avevamo un gran ritmo e abbiamo recuperato tante posizioni in gara e, perché no, qualche punto in classifica. Rimaniamo in corsa per il mondiale e finché c’è vita, c’è speranza…Ora andiamo in Malesia concentrati per fare bene, anche di sabato”

MOTO2
Domenica amara per la Gresini Racing Moto2 che aveva riposto ottime speranze in Filip Salač costantemente in top10 in tutte le sessioni del weekend. Il pilota ceco partiva dalla decima casella della griglia, ha preso domenica sin da subito un ottimo ritmo che gli ha permesso di risalire fino alla quarta posizione.  A 15 giri dalla fine, Salač ha commesso però un errore ed è finito a terra, eliminando ogni sogno di un’altra domenica di gloria.
Partito dalla ventottesima casella della griglia Alessandro Zaccone, il numero #61 è riuscito a migliorare il proprio passo nella seconda parte di gara e a tagliare il traguardo in sedicesima posizione sfiorando la zona punti.