Si infrange a 10 giri dal termine il tentativo di rimonta di Enea Bastianini che alla curva 4 perde l’anteriore e si ritrova nella ghiaia senza fortunatamente riportare conseguenze. Un vero peccato perché l’italiano, unico tra i piloti di testa ad optare per la mescola morbida sul posteriore, era riuscito a recuperare ben sei posizioni dopo una partenza non brillantissima. Zero punti che pesano, ma Montmeló dietro l’angolo per rifarsi.

 

Tutt’altro sapore per Fabio Di Giannantonio che partiva dalla pole position di questo Gran Premio d’Italia. Il rookie del team Gresini Racing MotoGP regge la pressione e mantiene la testa della corsa nei primi giri. Chiude undicesimo quello che è fino al momento il suo miglior risultato nella classe regina, aggiungendo un altro tassello dopo i primi punti di Le Mans

 

MOTO 2

I piloti della Gresini Racing Moto2 scendono in griglia alle 12:20, entrambi schierati in ottava fila, sotto gli occhi del pubblico italiano.

Filip Salač, dopo una difficile partenza nelle retrovie della griglia, riesce a mettere in piedi una gran rimonta: il buon passo gara gli permette di recuperare 10 posizioni in classifica e conquistare altri tre punti in campionato. Il suo è stato il sesto giro più veloce in gara in 1’52,410.

Buone sensazioni anche per Alessandro Zaccone, che fatica però a prendere il ritmo nei primi giri. Migliora il proprio passo nella parte centrale della gara, riuscendo a recuperare fino alla diciassettesima posizione. Taglia il traguardo 19°, pronto per continuare il lavoro svolto nel weekend la prossima settimana a Barcellona.