Rigenerazione urbana, opportunità derivanti dal PNRR, necessità di un piano strategico delle economie locali sono stati i temi al centro di un partecipato Convegno organizzato da Confcommercio Ascom Lugo col patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Dopo l’introduzione del Presidente Confcommercio Ascom Lugo Fausto Mazzotti e il saluto introduttivo del Sindaco di Lugo Davide Ranalli, referente per le Attività Economiche dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, le relazioni dell’Architetto Roberta Capuis, consulente Confcommercio Imprese per l’Italia, del Professore di urbanistica del Politecnico di Milano Luca Tamini e del Sindaco di Conselice Paola Pula, referente per l’Urbanistica dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna hanno affrontato i diversi argomenti.

Nella sua relazione l’Architetto Roberta Capuis ha rimarcato come questa fase cruciale di attuazione del PNRR nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna “coincida con la definizione del Piano Urbanistico Generale, e che questo rende opportuno un dialogo per avviare insieme i possibili percorsi di rigenerazione urbana. Una prospettiva in cui le imprese del commercio, turismo, cultura, trasporti, servizi e professioni, che Confcommercio rappresenta, possono offrire un importante contributo per garantire l’efficacia degli interventi del PNRR, in coerenza con il nuovo quadro pianificatorio locale, per promuovere la riattivazione economica di città e territori”.

Per il Professore di Urbanistica Luca Tamini “le principali opportunità progettuali e strategie di risposta suggerite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) richiedono un approccio integrato, nuove politiche di governo del territorio e azioni di ridefinizione e di estensione dell’uso degli spazi urbani. Sia orientate a creare maggiore capacità di tenuta e presidio dei servizi commerciali, ricreativi, culturali, sportivi sia a promuovere interventi qualitativi connessi al rilancio della prossimità, allo sviluppo delle distrettualità commerciali e alla rivisitazione dei progetti di rigenerazione urbana e territoriale, in un’ottica di complementarietà e di tutela dei motivi imperativi di interesse generale”.

In questo quadro per Tamini “i servizi commerciali di prossimità non si rilanciano con politiche settoriali: il commercio urbano può rigenerarsi e tornare competitivo se si ripensa in chiave integrata tra più funzioni e servizi. L’offerta commerciale se vuole vincere non compete solo sul prezzo ma si ibrida con altri settori e si integra sempre più con una componente di servizio e di valore aggiunto: ciò rappresenta un vantaggio competitivo per le politiche di gestione unitaria dei centri urbani in un contesto di mercato sempre più omnicanale dove l’e-commerce mette spesso in crisi anche le polarità commerciali extraurbane artificiali”.

“Il nostro territorio sta affrontando una delle più grandi sfide di sempre – ha sintetizzato nel suo intervento la sindaca con delega all’urbanistica per la Bassa Romagna, Paola Pula – perché i fondi derivanti dal PNRR rappresentano una grande opportunità di sviluppo e crescita che va colta con una visione ampia, strategica. L’Unione e i Comuni della Bassa Romagna stanno lavorando insieme in questo senso attivando i primi step per intercettare i finanziamenti disponibili e su questo fronte a livello di Unione tra candidature e assegnazioni in corso parliamo già di circa 13 milioni di euro, che si sommano ai progetti candidati e finanziati dei 9 Comuni, che si assestano su ulteriori 38 milioni di euro. Cifre probabilmente destinate ad aumentare. È evidente che buona parte delle risorse ottenute influiranno in modo importante sulla rigenerazione urbana e sulla qualificazione di spazi, luoghi, edifici confluendo naturalmente nelle strategie del nuovo PUG”.