Tutto rimandato a gara 3. La Rekico non centra il colpo in casa della Credit Agricole San Miniato e dunque dovrà vincere domenica alle 18 al PalaCattani per accedere alla semifinale dove c’è già Omegna, che ha eliminato San Vendemiano per 2-0. In terra toscana i Raggisolaris non giocano con l’aggressività della prima sfida, soffrendo troppo gli avversari e non mostrando la solita difesa. Decisivo è il black out negli ultimi cinque minuti del secondo quarto, che permette alla squadra di Barsotti di piazzare il break decisivo.

E pensare che la Rekico aveva iniziato il match nella maniera migliore, conquistando molti palloni e mettendo in difficoltà gli avversari con un’ottima fase difensiva: merito di un atteggiamento vincente che sorprende gli avversari. In attacco Venucci e Sgobba segnano canestri pesanti ed è proprio una tripla dell’ala a regalare il 16-8 a metà periodo. San Miniato non riesce ad esprimere il suo gioco e si ritrova sotto 16-22 al 10’. Faenza continua a comandare i giochi anche al rientro in campo, ma la lucidità minuto dopo minuto viene meno, soprattutto quando la Credit Agricole alza l’aggressività. I canestri nell’area pitturata e le accelerazioni di Benites permettono di colmare il gap poi Mazzucchelli con un tiro da tre firma il primo vantaggio toscano: 33-31. Non riuscendo a trovare punti su azione, i faentini si guadagnano preziosi tiri liberi che trasformano con freddezza, arrivando all’intervallo sotto 35-37

Credit Agricole San Miniato- Rekico Faenza 82-73 (16-22; 37-35; 62-49)

SAN MINIATO: Apuzzo, Nasello 13, Mazzucchelli 15, Ciano, Benites 13, Regoli, Preti 13, Trentin 11, Capozio 2, Neri, Lasagni 7, Magini 8. All.: Barsotti.
FAENZA: Fumagalli 3, Costanzelli ne, Silimbani 8, Casagrande, Venucci 20, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 5, Sgobba 25, Petrini ne. All.: Friso
ARBITRI: Borrelli e Di Martino