Col brivido, con un finale superlativo, con una voglia di vincere che cancella un primo quarto negativo e vale il successo all’esordio,  l’OraSì (79-80 il finale) passa sul parquet dell’Assigeco Piacenza ed inizia bene il campionato. Adam Smith sale in cattedra e risolve parecchi problemi a Ravenna, ma vanno citati anche la tripla decisiva di Montano e la prova tutta concretezza di Gandini (3/4 da due, 1/2 da tre, 8 rimbalzi). Importanti anche i minuti di Rubbini, l’apporto di esperienza e concretezza di Cardillo ed i rimbalzi difensivi di Masciadri, incluso quello risolutivo. Era partita con il piede sbagliato l’OraSì, in un primo quarto in  cui invece ai padroni di casa riusciva praticamente tutto. La voglia di recuperare sortisce gli effetti sperati e nel secondo quarto Ravenna inizialmente dimezza lo svantaggio, poi però si rimettono in moto l’ex Sabatini e Formenti, tornano le palle perse (ben 12 a metà gara) e il divario torna ad allargarsi (36-26) e le cose si complicano ulteriormente con il terzo fallo di Smith poco prima dell’intervallo lungo. Servono cinque punti consecutivi di Rubbini nel finale del quarto per contenere lo svantaggio sulla scorta di quello dei primi dieci minuti. Non cambia molto nel terzo quarto, con Ravenna che arriva a meno otto con Gandini e la prima tripla di Montano, poi l’Assigeco e Murry dalla lunetta riportano a 11 il margine di vantaggio. Ultimo quarto ed entra in scena Adam Smith: doppia tripla e l’OraSì si avvicina (65-60), poi Gandini domina sotto le plance (stoppata e rimbalzo) e Laganà sigla il meno tre (65-62) con un break di 8-0 in meno di due minuti. Risponde però Piacenza con un gioco da tre di Ogide e un canestro di Murry: tutto da rifare sul 70-62. Non si arrende Smith con l’ennesima tripla (73-70), risponde ancora Murry ma il folletto giallorosso impatta a quota 77 a due minuti dalla fine e poco dopo sbaglia la tripla del sorpasso. Soluzione in volata: Murry segna (79-77), palla persa OraSì ma sbaglia Ihedioha. Tripla di Montano a 14″ dalla fine, Murry sbaglia il contro-sorpasso, Masciadri cattura il rimbalzo e Ravenna può gioire portando a casa i primi due punti della stagione con un quarto conclusivo da 26-14.

Il dopo-partita

Andrea Mazzon: E’ evidente che mi rende felice aver vinto la prima partita con Ravenna da allenatore. Epilogo positivo, fortunato, però voluto con determinazione dopo che ad un certo punto sembrava che l’Assigeco meritasse questa gara e l’ho anche detto alla fine a coach Ceccarelli. Ma siamo stati bravi a crederci sempre  ed a un certo punto abbiamo fatto scelte più intelligenti, vincendo gli ultimi due quarti dopo un brutto primo tempo. Vincere al debutto è sempre molto importante, il modo in cui l’abbiamo fatto dà una scarica di adrenalina notevole”.

ASSIGECO-ORASI 79-80

ASSIGECO PIACENZA: Sabatini 12, Murry 21, Formenti 20, Ogide 11, Ihedioha 11, Turini 4, Piccoli, Antelli, Diouf, Piccoli, Graziani, Vangelov. All. Ceccarelli.

ORASI RAVENNA: Laganà 6, Smith 31, Jurkatamm, Masciadri 4, Hairston 10, Gandini 10, Montano 9, Cardillo 5, Rubbini 5, Baldassi. Ne: Seck, Tartamella. All. Mazzon.

Parziali: 26-14, 46-33, 65-54.

Note. Piacenza: tiri da due 19/48, da tre 8/29, liberi 17/20, rimbalzi 46. Ravenna: tiri da due 14/35, da tre 13/31, liberi 13/16, rimbalzi 40.