17/03/2018 – Inizia la volata finale che assegnerà gli otto posti validi per accedere ai playoff, e per l’OraSì c’è subito uno scontro diretto impegnativo, stimolante ed ovviamente molto importante. Domani, domenica, i giallorossi saranno infatti di scena a Verona sul parquet della Tezenis, con inizio del match posticipato alle 18.30 per permettere il deflusso dei tifosi dallo stadio Bentegodi, che si trova esattamente a lato del Palasport, per un match piuttosto caldo come quello tra Verona ed Atalanta. Prima della palla a due verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare Henry Williams, grande giocatore Usa che giocò proprio a Verona prima di trasferirsi a Treviso e portare la Benetton allo scudetto. L’OraSì arriva dalla bella vittoria sulla Fortitudo, la Tezenis invece dalla batosta di Imola. Ma il pericolo per i ravennati sarà comunque molto concreto, perchè oltre alla naturale voglia di immediato riscatto Verona può mettere sul piatto un curriculum casalingo di eccellente spessore, come ricorda anche coach Antimo Martino: “Affrontiamo una sfida-playoff contro una squadra come la Tezenis che soprattutto in casa ha costruito la sua classifica con un record di 10-2 che l’ha vista sconfitta solo contro Udine e Fortitudo. Una squadra che rispetto all’andata potrà contare sulla qualità di un giocatore come Poletti che va ad arricchire le soluzioni tattiche del roster a disposizione di Dalmonte. Sarà quindi una partita difficile che però in virtù dell’equilibrio nel nostro girone dovremo affrontare con determinazione ed entusiasmo, consapevoli che la conquista dei due punti avrebbe un valore importante per il nostro obiettivo di raggiungere i playoff e ci porterebbe sul 2-0 negli scontri diretti con la Tezenis. Vorrei ricordare anche Henry Williams: sarà emozionante vivere il minuto di silenzio per un atleta molto amato non solo da Verona ma da tutta la nostra pallacanestro, un giocatore che con le sue giocate e il suo temperamento ha alimentato la passione per questo sport per tutti quelli che come me hanno avuto la fortuna di vederlo giocare”. A Verona l’OraSì verrà seguita da settanta tifosi, che arriveranno in Veneto con il pullman dei Leoni Giallorossi e con auto private.