Colpo grosso sfiorato dalla Rekico in casa di Omegna, caduta nei secondi finali dopo essere arrivata ad un passo da una grande rimonta. Qualche episodio avverso la condanna al fotofinish, ma resta comunque la convinzione che i faentini si potranno giocare a viso aperto la serie, a cominciare dalla seconda gara in programma ancora al PalaBattisti di Verbania martedì alle 20.30. Da applausi sono stati i cinquanta tifosi faentini presenti sugli spalti, che hanno incitato come sempre la squadra nonostante i 370 chilometri che separano Faenza da Verbania.

I Raggisolaris partono con Venucci in panchina per colpa di un fastidio muscolare, ma nei primi minuti è la tensione a farla da padrona ed infatti al 4’ la Paffoni comanda 15-6 con il solo Costanzelli a trovare la via del canestro per Faenza. Il carattere però non manca e la Rekico riesce a restare in scia con la difesa e un attacco ben costruito, nonostante il tiro da tre non riesca ad arrivare. Il primo tiro pesante a segno è di Casagrande al 14’ per il 21-24, canestro a cui però non viene data continuità tanto che per quattro lunghi minuti non arrivano altri punti. Omegna ne approfitta e con Balanzoni si porta sul 31-21. L’orgoglio manfredo non permette ai piemontesi di andare in fuga e con un gioco da tre punti di Petrucci, i faentini arrivano all’intervallo sotto 27-33.

Il copione del mtch non cambia neanche nel secondo tempo, con Omegna che mantiene la doppia cifra di vantaggio respingendo i tentativi di rimonta avversari, raggiungendo al 30’ il massimo vantaggio: 53-41. Un break che risveglia lo “spirito Rekico”, galvanizzandola soprattutto in attacco. Fumagalli e Venucci guidano la rimonta ed è proprio una tripla di Fumagalli a riaprire definitivamente i giochi a 1’41’’ sul 61-64. Il finale diventa accesissimo e a spostare gli equilibri arriva una contesta decisione arbitrale a 1’19’’ dalla fine: Grande scivola con il pallone in mano e gli arbitri danno fallo a Sgobba. La guardia segna uno dei due tiri liberi a sua disposizione, poi realizza il canestro del 67-61 a 33’’ che fa calare il sipario. La Rekico perde il match, ma acquista ancora più fiducia in vista di gara 2.

Paffoni – Rekico 69-61 (20-16; 33-27; 52-41)

OMEGNA: Grande 15, Donadoni ne, Bruno 5, Samoggia, D’Alessandro 9, Arrigoni 13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne, Cantone 2, Gueye ne, Scali 5. All.: Ghizzinardi
FAENZA: Fumagalli 11, Costanzelli 6, Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa 7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini. All.: Friso

ARBITRI: Santilli e Bertuccioli