Dal 4 febbraio si può utilizzare il Paxlovid, che si affianca a due antivirali e a un monoclonale già somministrati. 

Quante confezioni di pillola antivirale Paxlovid (anti Covid)  sono state consegnate alla Regione Emilia-Romagna? Come sono state suddivise nelle singole Ausl al 6 aprile, quante sono state utilizzate e qual è stata la risposta dei pazienti al farmaco antivirale?

La richiesta di Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) è contenuta in un’interrogazione alla giunta sull’utilizzo della pillola antivirale Paxlovid anti Covid della Pfizer, della quale sono state distribuite 1.225 confezioni dal 4 febbraio. Questo farmaco, continua il consigliere Fdi, “si aggiunge ad altre terapie utilizzate in Emilia-Romagna: un anticorpo monoclonale, il Sotrovimab in uso dal 25 novembre 2021, e due antivirali, a cui da oggi si aggiunge il Paxlovid, ovvero il Remdesivir, usato dal 10 ottobre 2020 per i pazienti ospedalizzati e dal 30 dicembre 2021 per i pazienti non ricoverati, e il Molnupiravir, anche questo in uso dal 30 dicembre 2021”. Le confezioni sono distribuite dalle Ausl in base al numero dei positivi registrati tra il 31 gennaio e il 6 febbraio di quest’anno.