Venerdì 23 maggio, alle 19:30, allo Chalet dei Giardini pubblici di Ravenna si conclude la campagna elettorale di Alessandro Barattoni, candidato sindaco di centrosinistra alla guida di Ravenna. Una campagna iniziata otto mesi fa e che ha portato Barattoni a percorrere centinaia di chilometri ogni giorno, incontrando tantissime persone con cui si è confrontato su temi diversi.

Per otto mesi, ogni giorno, ho battuto il nostro vasto territorio incontrando tantissime persone per parlare di temi molto diversi tra loro. Gli incontri hanno rafforzato molte mie idee e ho tenuto conto delle osservazioni per scrivere il programma che vogliamo attuare per cambiare il volto della nostra amata Ravenna, città in cui vivo da 42 anni e che ha ancora molto potenziale da esprimere. In questi mesi ho bevuto oltre 200 caffè incontrando privati e associazioni nella modalità che preferisco, ovvero guardando le persone negli occhi. Quando mi sbilancio e stringo una mano è perché so di poter mantenere una promessa: per questo dico che sarò sempre disponibile al confronto e che troverete la porta del Comune sempre aperta non solo in piazza del Popolo, ma in tutti i quartieri, nei paesi e nei lidi.

Ho un’idea molto precisa di quella che sarà la Ravenna di domani, per questo ho annunciato che terrò per me la delega al Porto, volano fondamentale per lo sviluppo della città e su cui mi spenderò in prima persona, e che accorperò gli assessorati al Sociale e alla Sanità per far fronte ad una richiesta di assistenza che, nei prossimi anni, diventerà ancora più alta. Intendiamo valorizzare le numerose frazioni con interventi mirati, perché tutti i cittadini e le cittadine devono avere le stesse possibilità, indipendentemente dalla distanza che li separa dal centro. Abbiamo più volte presentato progetti specifici per ognuno dei nostri nove lidi, che nei prossimi anni vivranno un nuovo sviluppo. Fin da subito mi sono impegnato a cambiare volto alla città partendo dalle manutenzioni di strade e marciapiedi per arrivare a grandi opere come quella del bypass sul Candiano. Una delle prime proposte ha riguardato la gratuità del trasporto pubblico locale e la costruzione di una piazza coperta come centro di aggregazione giovanile, ma non solo. Gli interventi saranno anche di tipo sanitario e a tutela delle sicurezze, che ho sempre inteso in maniera plurale: da quella sul lavoro a quelle domestica e urbana”.

Conclude Barattoni: “Rinnovando l’appello al voto, perché un voto partecipato è sinonimo di una solida e sana democrazia, vi aspetto venerdì, alle 19:30 allo Chalet dei Giardini pubblici, per un saluto che vuole essere un ulteriore momento di scambio. Grazie a tutte e a tutti coloro che mi hanno permesso di poter vivere così intensamente questi mesi, nella convinzione che tutta l’esperienza fatta finora sia un bagaglio di conoscenze insostituibile per affrontare le sfide che il domani presenta e per una Ravenna più giusta, sostenibile e partecipata“.