L’ultima tappa di Muovi Ravenna in tour, iniziativa di movimentazione civica pensata nell’ambito della campagna elettorale di Alessandro Barattoni, candidato sindaco di Ravenna, si è conclusa domenica 18 maggio a Marina di Ravenna con una visita al Cestha, prezioso centro sperimentale per la difesa degli habitat, e una passeggiata sulla banchina durante la quale il candidato ha illustrato i progetti futuri.
“Ho una visione molto chiara di quella che sarà la Marina di domani – spiega Barattoni – che non parte da un singolo intervento, ma da una strategia complessiva.
Per primo intendo ‘ricucire’ il paese, dall’area del Park Hotel fino alla camminata sul Candiano, e per farlo dobbiamo riunire ad un tavolo il Comune, l’Autorità di sistema portuale, il Demanio Marittimo e la Marina militare al fine di mettere a punto un progetto di riqualificazione di tutta la camminata che va dalla rotonda all’altezza dell’imbarco del traghetto fino al faro.
In molti lidi la zona del faro rappresenta l’area più affascinante e lavorerò affinché la stessa cosa possa succedere a Marina.
Oltre a questo, ci sono diverse questioni che riguardano alcune proprietà private con le quali dialogheremo per sbloccare situazioni ferme da tempo.
Da via Ciro Menotti fino alla diga sul Candiano, passando per Marinara, queste aree saranno fondamentali per la riqualificazione del paese: in proposito ribadisco che l’imprenditoria privata è fondamentale, ma occorre la regia dell’Amministrazione per fare in modo che Marina di Ravenna viva un nuovo rilancio basato sul turismo, sulla vela, sullo sport all’aria aperta e su nuove passeggiate.
Crediamo in un’offerta turistica integrata fra città d’arte e cultura, balneare, divertimento e turismo naturalistico e Marina sarà centrale in questa proposta, che condivideremo con le associazioni di categoria per poi proporla, insieme, anche fuori dal nostro paese.
L’appuntamento di ieri – sottolinea Barattoni – ha concluso un’esperienza davvero speciale, quella di un percorso di partecipazione civica che mi ha portato a percorrere tanti chilometri del nostro vasto territorio: vivo a Ravenna da 42 anni, pensavo di conoscere le tante frazioni e le tante zone che compongono la nostra città, ma mi sono reso conto, grazie a questa campagna elettorale, che sono le persone che fanno i luoghi. Per questo motivo posso garantire che mi impegnerò per organizzare un’assemblea pubblica di confronto almeno una volta all’anno in ogni frazione, uscendo dalle sedi comunali per vivere da vicino il territorio e continuando ad incontrare cittadine e cittadini anche negli anni a venire”.