Da giovedì 2 giugno fino a domenica 3 luglio presso la Manica lunga dell’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo è visitabile la mostra “Case sparse_dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia”. Si tratta dell’ultima tappa del progetto regionale “Immagini dalle campagne dell’Emilia-Romagna”, promosso dal Settore Patrimonio Culturale della Regione e curato da Silvia Ferrari in collaborazione con i Comuni di Lugo, Faenza e Bagnacavallo per offrire una riflessione sul paesaggio rurale regionale attraverso la fotografia.

Inaugurata venerdì 27 maggio dalla referente della Biblioteca e Archivio storico e Fototec@ comunale di Bagnacavallo Patrizia Carroli e dalla responsabile del settore Patrimonio Culturale della Regione Cristina Ambrosini, la mostra propone circa trenta immagini scelte tra gli oltre mille fotogrammi conservati in digitale nella Fototec@ comunale.

L’esposizione vede in mostra circa una trentina di immagini scelte tra gli oltre mille fotogrammi che furono prodotti nel 1976 da Roberto Torricelli, Renzo Piazza e Carlo Ugolini. Incaricati del censimento delle cosiddette “case sparse” della campagna bagnacavallese, i tre fotografi rilevarono quelle unità abitative che sorte a distanza le une dalle altre non possono né essere considerate nucleo, né centro abitato. Un bianco e nero che documenta nei dettagli una campagna ormai storica, nella sua molteplice articolazione di paesaggio, luogo di vita e di lavoro. Alla fotografia documentaria sono affiancate, in una sorta di dicotomia di linguaggio, quattro riflessioni poetiche sul paesaggio agrario, composte da Clery Celeste, Monica Guerra, Matteo Fantuzzi e Valerio Succi che dalle immagine delle “Case sparse” hanno preso spunto per comporre versi originali.

Nel corso del periodo espositivo, accanto alla mostra saranno proposti il laboratorio di poesia “Case e versi” e approfondimenti sul paesaggio e linguaggio fotografico con un calendario in via di definizione che si può controllare sul sito www.fototecabagnacavallo.it e su quello istituzionale del Comune , nonché sui canali social della Biblioteca e Archivio storico comunale.

La mostra è aperta dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 23.

Ingresso gratuito.

Entrata da via Cadorna 10.