Ammontano a 4 milioni e 691mila euro i finanziamenti ottenuti dal Comune di Bagnacavallo grazie alla partecipazione al Bando Ministeriale per la Rigenerazione Urbana integrato con fondi PNRR.

Le risorse verranno utilizzate per interventi di rigenerazione di un importo totale di 4 milioni e 800mila euro riguardanti Palazzo Abbondanza (2 milioni e 600mila euro), ex convento di San Francesco (1 milione e 400mila euro), ex Mercato Coperto (400mila euro) e Centro Culturale Le Cappuccine (400mila euro).

«Il percorso di rigenerazione che è stato premiato dal Bando Ministeriale si snoda tra i principali aspetti storici, artistici e culturali della città di Bagnacavallo – commenta la sindaca Eleonora Proni. – Si parte dall’antico magazzino annonario del Comune, denominato Palazzo Abbondanza, oggi destinato a residenza sociale e all’associazionismo di terzo settore. Si passa dall’importante ex convento di San Francesco, centro di grande rilievo regionale nel corso dei secoli e oggi sede di eventi culturali e meeting di studio internazionali come la recente summer school guidata dal professor Carlo Ossola e dedicata a Dante il Giusto. L’ala ovest del complesso è giustamente adibita ad albergo, per dare ospitalità ai turisti ed essere da supporto agli eventi. Si arriva poi alla vocazione commerciale dell’ex Mercato Coperto, che sarà mantenuta anche in futuro ma con una rinnovata visione inclusiva e partecipativa. Conclude il percorso l’antico complesso conventuale delle Clarisse, oggi polivalente sede dell’importante Centro Culturale Le Cappuccine con museo, biblioteca, fototeca e archivio storico. Pensiamo sia un percorso indispensabile per costruire una città armonica, territorialmente bilanciata nei suoi centri d’interesse, culturalmente vivace e politicamente attenta a tenere unito il proprio tessuto sociale.»

Tutti i siti segnalati in questo ideale percorso sono stati nel tempo oggetto di interventi relativi sia alla tenuta sismica che al rispetto normativo della sicurezza, sia di adeguamento impiantistico che di restauro conservativo e altri sono già in programma. I finanziamenti ministeriali serviranno per migliorarne e potenziarne la fruibilità.

In particolare, per quanto riguarda Palazzo Abbondanza sono previste opere che recuperino e rendano fruibili gli spazi interni nei diversi piani dell’edificio, da destinare al centro sociale e all’associazionismo, e mettano in sicurezza e rendano accessibile anche l’area esterna, armonizzando gli accessi di collegamento all’adiacente tessuto pubblico del centro storico.

Nell’ex convento di San Francesco si procederà al recupero e restauro, sia dal punto di vista edile, di efficientamento energetico e d’innovazione impiantistica di tutta l’ala est, attualmente sottoutilizzata come deposito materiali. Ciò consentirà una piena fruibilità dell’intero complesso, potenziando notevolmente le opportunità per tutta la città.

A completamento del recente recupero strutturale interno e all’adeguamento normativo di sicurezza impiantistica dell’ex Mercato Coperto, il progetto prevede opere di restauro e recupero edilizio degli spazi esterni che si affacciano sulla storica via Baracca e opere di ristrutturazione e abbellimento degli spazi di collegamento con la corte e gli ambienti dell’adiacente Palazzo Vecchio. Un efficiente e funzionale collegamento tra i due ambienti favorirà sinergie di eventi.

Infine, a completamento delle opere già finanziate e in parte avviate di recupero edilizio dell’ex alloggio del custode, della messa in sicurezza dell’Archivio Storico con la collocazione di armadi compattanti e del miglioramento impiantistico di tutto il centro culturale Le Cappuccine, si interverrà sul chiostro, portici e facciate incluse, per valorizzare la sua destinazione a eventi culturali o di spettacolo. Sono inoltre in programma interventi di consolidamento e ristrutturazione delle mura perimetrali del grande parco pubblico delle Cappuccine, che ospita un’arena cinematografica estiva e che potrebbe utilmente ospitare spazi espositivi per mostre, installazioni ed eventi associativi. Saranno inoltre effettuati interventi di armonizzazione dei vari segmenti del perimetro esterno del complesso che nel corso del tempo hanno perso la loro identità originaria.