È allestita presso l’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo la mostra di presepi creativi La Capanna del Bambinello, a cura dell’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri.

L’iniziativa, giunta alla settima edizione, prende spunto dal recupero dell’antica usanza locale che, in mancanza delle statuine, vedeva i bambini autori di un presepe realizzato con le patate e caratterizzato dalle figure armate delle carte da briscola, poste a guardia della capanna.

Di anno in anno la mostra di arricchisce di nuove personali interpretazioni della natività a cui tutti possono contribuire usando ogni sorta di tecnica e privilegiando materiali naturali o di recupero. Le opere possono essere consegnate presso l’Ecomuseo durante gli orari di apertura o su appuntamento e saranno restituite al termine della mostra.

Il percorso espositivo si snoda tra le sale al piano terra del museo e all’interno delle capanne in canna palustre dell’Etnoparco: visioni personali, più in linea con la tradizione, si alternano a opere più estrose e originali che colgono sempre appieno lo spirito del presepe.

La mostra sarà visitabile fino al 26 gennaio.

Nella serata di sabato 28 dicembre si terrà la Notte dei Presepi che prevede l’apertura straordinaria della mostra dalle 19.30 alle 23. La serata sarà allietata da canti natalizi e canzoni del cuore a cura del gruppo vocale A voj cantè neca me e da un buffet offerto dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri (per il buffet i posti sono limitati, si consiglia la prenotazione).

La Capanna del Bambinello è inserita nel calendario delle iniziative natalizie del Comune di Bagnacavallo e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Sempre presso l’Ecomuseo è inoltre possibile visitare la mostra d’arte contemporanea Selvatico – Atlante dei margini, delle superfici e dei frammenti, curata da Massimiliano Fabbri, nella quale gli artisti Ana Hillar, Giorgia Moretti, Luca Zarattini, Amanda Chiarucci, Giacomo Cossio, Paolo Buzzi, Michele Buda e Raniero Bittante espongono una propria opera in dialogo diretto con le raccolte già presenti nel museo, intessendo un articolato e affascinante discorso che indaga e mette al centro il rapporto conflittuale tra natura e artificio, tra uomo e paesaggio (fino al 12 gennaio).

Orari di apertura dell’Ecomuseo e delle mostre: da martedì a venerdì ore 9-13; sabato ore 9-13 e 15-18; domenica ore 10-13 e 15-18. Chiuso il lunedì, il 25 e 31 dicembre e l’1 gennaio. Su richiesta è possibile prenotare visite guidate gratuite per scolaresche e comitive.

L’Ecomuseo delle Erbe Palustri è in via Ungaretti 1 a Villanova di Bagnacavallo.