Inizieranno attorno alla metà di giugno i lavori del primo lotto di miglioramento sismico di Palazzo Abbondanza, a Bagnacavallo.

L’importo del primo stralcio, completamente finanziato con risorse del Comune, è di 250.000 euro. I lavori saranno eseguiti dalla ditta Mulinari di Bagnacavallo.

Verranno eseguite opere di consolidamento e miglioramento sismico relative alla copertura e al compattamento dei muri perimetrali. Si tratta di lavori che richiedono impalcature e l’installazione di una gru di cantiere sul fronte di via Mazzini, con conseguente e necessaria risistemazione della viabilità e dei parcheggi.

Resterà il doppio senso di marcia su quel tratto di strada, ma saranno temporaneamente soppressi gli stalli di parcheggio che vanno da via Cadorna fino all’ingresso del numero civico 100 di Palazzo Folicaldi. Sul fronte del medesimo palazzo resteranno invece a disposizione gli stalli che arrivano a via Dei Martiri; saranno inoltre aggiunti due stalli all’inizio di via Cadorna.

«La sistemazione dell’imponente complesso di Palazzo Abbondanza – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Vilio Folicaldi – è un altro importante tassello che si aggiunge al grande progetto di recupero del nostro centro storico che ha caratterizzato e guidato l’operato delle varie Amministrazioni che si sono succedute.

Alcuni disagi saranno inevitabili, come sempre nel caso di cantieri edili, e per questo il Comune si scusa, ma si tratta di opere assolutamente necessarie per la città.»

La fase di recupero è strutturata i tre distinti stralci: il primo, in procinto di partire, riguarda il miglioramento sismico delle strutture e il progetto è curato dall’ingegnere Maurizio Baroncini di Massa Lombarda; il secondo, relativo alla sistemazione di sei alloggi Ers, finanziato anche con contributo regionale, è a cura dello Studio Calderoni-Manetti di Bagnacavallo e l’inizio lavori è previsto per il 2021. Il terzo e ultimo stralcio è ancora in fase di progetto di massima ed è in graduatoria per la richiesta di contributo alla Regione Emilia-Romagna.

La fine dei lavori è prevista entro l’anno.