Si stanno svolgendo in questi giorni nuovi lavori presso il Teatro Goldoni di Bagnacavallo.
Le opere in corso sono mirate all’efficientamento energetico e alla riduzione dei consumi per il riscaldamento dei locali del teatro, grazie a interventi nelle zone corridoi, camerini, palco e Ridotto.
Il progetto prevede principalmente opere di tipo impiantistico, quali la sostituzione dei componenti dell’impianto di riscaldamento con nuovi maggiormente performanti, il potenziamento dell’illuminazione di servizio e di sicurezza nel palco e la sostituzione degli infissi con nuovi ad alto isolamento energetico e acustico nei locali del Ridotto e degli uffici prospicienti piazza della Libertà.
Verrà inoltre completamente rinnovato l’impianto di sollevamento del sipario e delle scenografie teatrali a servizio del palcoscenico con nuovi tiri e argani di tipo elettromeccanico.

Per quanto riguarda in particolare gli interventi di efficientamento, il Comune di Bagnacavallo è impegnato da tempo a investire sul risparmio energetico e ritiene ancora più importante farlo oggi, viste le condizioni di crisi derivanti in particolare dall’intervento militare russo in Ucraina. Il tema è trasversale e interessa e interesserà in misura sempre maggiore tutti i settori dell’Amministrazione comunale e i diversi lavori che saranno programmati per i prossimi mesi.

Le opere sono state appaltate al consorzio Ceir di Ravenna, il quale ne ha affidato l’esecuzione alla propria ditta consorziata Gef di Fusignano; altre ditte che lavorano in subappalto sono Molpass, Idrotermica Baroncini, Gs Live Service e Tecno Pm.

Con un importo complessivo di circa 144.000 euro, i lavori sono stati finanziati per metà dal Comune con risorse proprie e per l’altra metà dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Legge 13/99 sullo spettacolo.

In questi ultimi anni il Teatro Goldoni è stato oggetto di numerosi importanti interventi che hanno riguardato il recupero degli arredi d’epoca, la sistemazione di bagni e camerini, il ripristino dei pavimenti in legno di platea e palco e la sostituzione delle 112 poltrone.