Ieri è venuta a mancare Rosalia Fantoni, per lungo tempo presidente del Consiglio di Frazione di Villanova di Bagnacavallo e instancabile organizzatrice delle relazioni con i canadesi che venivano a onorare i loro caduti presso il locale cimitero di guerra.

Così la ricorda la sindaca Eleonora Proni a nome dell’Amministrazione comunale di Bagnacavallo: «Da sempre punto di riferimento per la comunità di Villanova, Rosalia è stata per le Amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida del Comune di Bagnacavallo una collaboratrice insostituibile nel suo prezioso impegno civico. Per anni presidente del Consiglio di Frazione, Rosalia ha dedicato la sua vita alla memoria nel senso più alto del termine. Rimasta orfana di padre, martire della seconda guerra mondiale su quel fiume Lamone in cui tutta la comunità villanovese si riconosce, Rosalia ha speso il suo tempo per far conoscere alle nuove generazioni le vicende che portarono alla Liberazione del nostro territorio. Ha inoltre intessuto costantemente rapporti con i veterani canadesi, promuovendo iniziative di commemorazione e sensibilizzazione presso il cimitero di guerra canadese. Rosalia, ci mancheranno la tua delicatezza e il tuo garbo nell’affrontare con semplicità argomenti tanto importanti. Faremo tesoro della tua preziosa testimonianza».

Nata nel 1940, Rosalia Fantoni, dapprima insegnante elementare, una volta laureata aveva sempre operato nell’ambito della scuola come direttrice didattica. Era stata per 16 anni presidente del Consiglio di Frazione di Villanova ed era presidente dell’Università per Adulti di Lugo. Dagli anni Novanta era stata costantemente impegnata a mantenere vivi e amichevoli i rapporti con i Canadesi che visitano il locale cimitero di guerra, organizzando accoglienza e cerimonie per i gruppi provenienti dallo stato nordamericano. Lo scorso anno aveva dato alle stampe il libro Ragazzi di Libertà – Boys of Freedom (Edit Faenza) per ricordare i canadesi che riposano nel cimitero di guerra di Villanova, tenerne viva la memoria e onorarne il sacrificio.