Ha per titolo “Tre volti” la personale del giovane artista Pietro Galeati esposta presso la vetrina di Bottega Matteotti, a Bagnacavallo, fino al 19 giugno. In mostra ci sono stampe digitali e un acrilico su tela.

Classe 1998, Pietro Galeati mostra subito una predisposizione all’arte applicata, che inizia a sperimentare, già durante le scuole secondarie di primo grado, costruendo e colorando miniature e scene per i giochi da tavolo. Mentre frequenta il Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna si appassiona alla street art, in particolare alla variante writing. Dopo il diploma prosegue nella ricerca lavorando all’elaborazione digitale della fotografia, che sfocia nell’installazione di alcuni grandi ritratti negli spazi della Darsena Pop Up di Ravenna.

Nello stesso periodo, insieme ad altri colleghi, mette a punto un progetto multimediale dal titolo “Senza nome”, rivolto prima di tutto ai coetanei. L’iniziativa si blocca a causa della pandemia e arriva a compimento solo a inizio 2022, in forma però indipendente: una mostra personale, proposta nei locali sfitti di un ex negozio, segnale di come si potrebbero utilizzare i tanti spazi vuoti della città. Il progetto ha un’omogeneità stilistica particolare, che trasporta su tela tecniche proprie della street art, rinnovandole.

Nei mesi del lockdown realizza copertine per cd di rapper locali e murales per i locali di attività commerciali della città.

“Tre volti” fa parte di Bottega Matteotti: Arte in vetrina, spazio espositivo permanente curato da Andrea Tampieri.

Le mostre sono organizzate dall’associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti (via Matteotti 26 – Bagnacavallo), con il patrocinio del Comune.