Nella Sala del Consiglio comunale di Bagnacavallo il prefetto Castrese De Rosa, insieme alla sindaca Eleonora Proni, ha consegnato martedì 31 gennaio alla figlia Carmen la Medaglia d’onore per Cesare Giuliani, deportato in Germania dal 1943 al 1945.
Erano presenti la vicesindaca Ada Sangiorgi, gli assessori Francesco Ravagli e Alfeo Zanelli e il dirigente scolastico Moreno Folli.
Cesare Giuliani,classe 1921, nel 1940 è stato arruolato militare e fino al 1943 è stato carabiniere aggiunto a San Pietro del Carso, dove si occupava della logistica. Dopo l’8 settembre è stato deportato in Germanianel campo di concentramento di Görlitz ed è stato fatto lavorare presso una fabbrica di zucchero, alimento che gli ha permesso di sopravvivere. La figlia Carmen conserva ancora il libretto di lavoro del padre. 
Liberato l’8 maggio del 1945 è giunto a casa, a piedi,soltanto in ottobre, utilizzando i fazzoletti bianchi che teneva attorno al collo nella fabbrica di zucchero per proteggere i piedi lungo il percorso.
Originario di Bagnara, nel 1946Giulianisi è trasferito a Bagnacavallo,città della moglie Carolina Randi. Ha avuto tre figlie e un figlio e ha lavorato come muratore.È deceduto nel 2002.
La Medaglia d’onore è un riconoscimento che va ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Viene concessa ai sopravvissuti o ai familiari.La consegna del titolo onorificoda parte del Prefetto in occasione del Giorno della Memoria avviene da quest’anno direttamente presso i Comunidi residenza.