Si intitola “L’Afghanistan, un paese perduto? Evento dedicato alle donne afghane” l’iniziativa promossa sabato 12 marzo a partire dalle 15 presso la Sala di Palazzo Vecchio, a Bagnacavallo.

Dopo i saluti istituzionali della sindaca Eleonora Proni, gli interventi saranno coordinati dal presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni.

Inizierà il reporter Gian Marco Grandi che parlerà di “Storia e cultura dell’Afghanistan”. Interverranno poi due professori del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna: Antonio Panaino farà un un breve inquadramento della situazione etnolinguistica afghana, mentre Paolo Ognibene illustrerà la situazione nel Paese sei mesi dopo la presa di potere da parte dei talebani. Successivamente Oriella Mingozzi, esperta di diritto internazionale umanitario, di focalizzerà su “Le donne afghane e l’esposizione ai rischi del mancato rispetto dei diritti”. Navid Rasa dell’associazione Forlì Città Aperta porterà una sua testimonianza in presenza, mentre Maria Bashir, prima donna procuratrice generale afghana, lo farà in videocollegamento. Roberto Faccani, rappresentante dell’Istituto Studi Ricerche Informazioni Difesa, racconterà del sostegno umanitario e allo sviluppo fornito dalla Bassa Romagna e dalla Regione all’Afghanistan dal 2001 al 2021.

Le conclusioni saranno affidate all’onorevole Alberto Pagani, componente della IV Commissione Difesa della Camera e della Delegazione Parlamentare presso l’Assemblea Parlamentare della Nato.

Per partecipare in presenza sono necessari la mascherina FFP2 e il green pass rafforzato.

Chi desidera partecipare a distanza può prenotarsi inviando una mail a cultura@comune.bagnacavallo.ra.it entro giovedì 10 marzo.

L’evento, patrocinato da Università di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Unione dei Comuni della Bassa Romagna, rientra nel programma “Il marzo delle donne” coordinato dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bagnacavallo in occasione della Giornata internazionale della donna.