La “Primavera Musicale Doremi” si articola in una serie di serate nel corso delle quali i protagonisti saranno le ragazze e i ragazzi che frequentano i corsi della scuola comunale di musica di Bagnacavallo, gestita dall’associazione musicale Doremi.
Giovedì 20 aprile alle 20.45 la Sala Oriani dell’ex convento di San Francesco ospiterà il concerto “Note d’autore” e la sera successiva alle 20.45 “Musica Maestro!”, mentre il 26 aprileci si sposterà nella Sala di Palazzo Vecchio con i “Primi Passi” alle 18 e “Sul Pentagramma” alle 20.45. Sempre la Sala di Palazzo Vecchio si aprirà il 27 aprile alle 20.45 per il concerto “È musica”.
Le serate riprenderanno poi a maggio presso il Teatro Goldoni: il 24 con “Johnny Bassotto, la Tartaruga… e altre storie” con la partecipazione di Enrico Farnedi e il coro voci bianche Doremi e il 25 con “Lucio. Omaggio a Lucio Battisti” assieme all’Orchestra Doremi diretta da Nicola Nieddu, con orario di inizio sempre alle 20.45.
A giugno, il primo del mese si terrà alle 17 presso Palazzo Vecchio una lezione aperta con i “piccoli esploratori” del corso di propedeutica mentre il 21 alle 21.30 chiuderà gli eventi in piazza della Libertà la Festa della musica “A day in the life. Omaggio ai Beatles” con i ragazzi del Progetto Band Doremi.
«L’iniziativa nel suo insieme ha lo scopo di far emergere l’impegno e la passione con cui allieve e allievi apprendono lo strumento – osserva Patrizia Betti, direttrice della scuola comunale di musica – e anche l’abilità da loro raggiunta nell’eseguire brani musicali, riuscendo a gestire la propria emotività e trasmettendo al pubblico le emozioni che la musica crea in loro. Il tutto non soltanto individualmente, ma anche in gruppo come dimostrano i progetti di Orchestra e Band. Abbiamo chiamato l’appuntamento “Primavera Musicale Doremi” perché tutto il programma si svolge nel periodo della primavera e l’etimologia della parola ci rivela il senso di un nuovo inizio, di luce, di splendore, di nuova energia e creatività. Tutti elementi di cui abbiamo bisogno che la musica può dare, che la musica sa dare.»