Sono stati circa 25mila, in poco meno di sei mesi, i visitatori della mostra ‘Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’Antica America’, al Museo internazionale delle ceramiche (Mic) di Faenza. La mostra, a cura di Antonio Aimi e Antonio Guarnotta, ha inaugurato l’11 novembre e ha chiuso i battenti il 28 aprile. Molte delle ceramiche in esposizione potranno comunque essere ammirate nella sezione precolombiana all’interno del percorso permanente del museo.Mic possiede infatti una delle più interessanti collezioni italiane d’arte precolombiana, costituita da quasi 900 reperti.
Il primo nucleo importante risale al periodo prebellico. La collezione si arricchì poi nel dopoguerra, grazie alle donazioni di musei e istituzioni come l’Instituto Nacional de Arqueología y Historia di Città del Messico, The University Museum di Philadelphia, Museo Nacionál de Antropología y Arqueología di Lima, Museo Nacionál di San José, ed è cresciuta grazie a numerose donazioni private, alcune anche recenti.