Riscontrando l’ interrogazione del capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, rivolta al sindaco il 9 novembre scorso, sul molto insufficiente parcheggio del CMP (Centro di medicina e prevenzione) di via Fiume Abbandonato, l’arch. Enrico Sabatini, direttore della Progettazione e Sviluppo edilizio dell’’Azienda USL Romagna, ha dichiarato che “si prevede nel corso del 2019 l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio prospiciente il servizio”, il cui finanziamento, per l’importo di un milione di euro, è inserito nel piano triennale 2018-2020 dell’’ente.

Questo intervento è stato più volte sollecitato da Lista per Ravenna, da ultimo tramite Gianfranco Spadoni, vice-presidente e delegato alla sanità pubblica della Lista,  in occasione della recente ristrutturazione del parcheggio stesso, che ha tolto agli utenti del CMP due file di posti auto, per 70 stalli, collocate a più diretto contatto coi servizi sanitari (quali il centro prelievi, il dipartimento di sanità e igiene pubblica, il centro antidiabetico, la medicina riabilitativa, di prevenzione e sicurezza sul lavoro, l’assistenza protesica, poliambulatori vari). Gli ostacoli maggiori sono così ricaduti soprattutto sulle persone con handicap o difficoltà motorie.

Le due file sono state utilizzate per concentrarvi le auto dell’’USL al fine comprensibile di un loro riordino organizzativo, per il quale però si sarebbe potuta utilizzare la parte adiacente delle aree sterrate, o comunque libere, che dal CMP arrivano alla zona del Pronto Soccorso di viale Randi, tutte di proprietà dell’’azienda stessa. Spadoni, mentre giudica dunque finalmente positivo l’impegno di avviare su tali aree, entro un anno, l’agognato ampliamento del parcheggio, invita l’’A.USL ad operare prioritariamente perché siano restituite agli utenti le due file di posti auto loro sottratte, strategicamente prossime ai servizi.