Mezzi che transitano ad alta velocità, soprattutto in questi giorni dove, con le strade più libere, si tende ad avere il piede più pesante sull’acceleratore. E così, i residenti che abitano lungo via Ravegnana tornano a chiedere un intervento da parte dell’Amministrazione Comunale per obbligare auto e camion a moderare la velocità e per aumentare la sicurezza della strada, soprattutto nei confronti dell’utenza debole e di tutte le persone che vi abitano. Una richiesta non nuova, che fino ad oggi però non ha ottenuto le risposte desiderate e che proviene da cittadini che abitano lungo il tratto della strada situato all’interno del centro urbano:

“A seguito del DPCM per il covid19, i mezzi in circolazione sono relativamente pochi, ma violano ugualmente (se non con più intensità) il codice della strada” scrive Maurizio Marendon, residente in via Ravegnana “Passano autovetture ed autobus che il limite di velocità lo raddoppiano e la pericolosità nell’attraversamento diventa sempre maggiore.

Le varie pattuglie delle forze dell’ordine se ne fregano completamente delle violazioni, perché in questo momento l’importante è tenere sotto controllo gli spostamenti delle persone; non a caso fermato dalle forze dell’ordine, la prima cosa che mi è stata chiesta è stata da dove provenivo e dove stavo andando.

In oltre vent’anni che abito sulla Ravegnana i controlli che ho visto fare al traffico da Carabinieri e Polizia Municipale si possono contare nelle due decine, anche dopo i vari esposti effettuati e l’interrogazione al Sig. Sindaco di qualche mese fa.

La velocità tenuta dagli automobilisti e dai conducenti dei mezzi pubblici non è altro che la certezza di non incappare in alcun controllo e di poter dare gas senza essere multati e riconosciuti, perché ti mandano a quel paese nascondendosi dietro le mascherine.

Noi cittadini siamo già stanchi per una situazione di clausura obbligata e per l’esasperato controllo da parte della Forza Pubblica, che a volte è diventato perfino eccessivo, ad esempio quando con l’elicottero della GdF è stata fermata una solitaria signora che passeggiava sulla battigia. Se tali controlli fossero così puntigliosi anche nella normalità potremmo evitare tutti gli autovelox fissi, il cui uso strumentalizzato ed indiscriminato, arricchisce le casse comunali.

Quando potremo avere i controlli richiesti, anche mediante uso di laser o autovelox, aumentando l’illuminazione pubblica, come promesso, sugli attraversamenti pedonali?”