Durante il periodo dell’alluvione, l’associazione Autismo Faenza ha dato vita al progetto “Tempo per noi per ripartire” per aiutare le famiglie con persone con autismo rimaste danneggiate dagli allagamenti. 13 i bambini e i ragazzi seguiti, dai 4 ai 19 anni. Una ventina invece gli insegnanti e gli educatori che si sono messi a disposizione. Il progetto è partito all’interno degli spazi del Seminario ma dal 14 giugno, con l’inizio dei centri ricreativi estivi, l’associazione dovrà trovare una nuova collocazione. L’idea infatti è di far proseguire il progetto, ideato per il periodo emergenziale, anche durante l’estate, con il nome di “EstAut”.
Oltre agli spazi, Autismo Faenza è alla ricerca anche di educatori che il mercoledì e il sabato pomeriggio, dalle 14.30 alle 18.30, possano mettersi a disposizione dell’associazione e delle famiglie.

L’estate normalmente è un periodo complesso per le famiglie con persone con autismo. Chiudono le scuole e molti servizi interrompono le loro attività. L’associazione punta così a fornire anche d’estate quel supporto che normalmente viene a mancare