Ancora sospensioni per quanto riguarda i sanitari non vaccinati, ma cmq il dato è in diminuzione. Nel rapporto settimanale L’Ausl Romagna conferma che al 14 febbraio ci sono in totale 45 sanitari sospesi nel ravennate, dai quali 41 di comparto e 4 della dirigenza, piu altri due lavoratori convenzionati.

La provincia di Ravenna è al secondo posto per quando riguarda i lavoratori sospesi, con 0,8%.

In totale L’Ausl Romagna conta  183 i dipendenti non vaccinati e in seguito a questa scelta, sono stati sospesi dal lavoro, sono 171 lavoratori di comparto e 12 della dirigenza, oltre a  altri 9 convenzionati.

Ne cesenate i lavoratori sospesi sono 36, a Forli 30 e nel riminese 72.

La regione informa che «obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario» del DL 44 del 2021 convertito in legge 76 del 2021 dell’Azienda Ausl della Romagna al 3 settembre. I numeri rappresentano le «sospensioni del diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid-19.»