Un nuovo atto vandalico è stato compiuto sabato scorso nel parco Battaglia di Piangipane. Alle 15.45, alcune famiglie residenti nelle vicinanze, sentendo scagliare forti colpi all’esterno delle loro case, hanno constatato, scese su strada, che le panchine situate sul lato della via Teatro Sociale erano state stroncate. L’arrivo tempestivo della polizia comunale, alle 16.15, ha permesso di arrivare a fermare e a quanto pare identificare gli autori, purtroppo tre minorenni che si erano allontanati in bicicletta. In altre occasioni, i carabinieri, “non avendo colto i teppistelli in flagranza, non hanno potuto prendere provvedimenti se non quello di un richiamo” (dal verbale del Consiglio di Piangipane in data 5 dicembre 2019). Il capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale, Alvaro Ancisi, ha chiesto al Comando della polizia locale copia del verbale e degli atti disposti.

Il parco-giardino Battaglia di Piangipane, posto tra le vie Maccalone, Nello Buzzi e del Teatro Sociale, è un grande polmone verde di 8.815 metri quadrati, che ritempra gli abitanti della parte nord-ovest del paese più recentemente urbanizzata. Balzò una prima volta alle cronache del consiglio comunale e della stampa locale, ad opera di Lista per Ravenna, nel luglio scorso, quando, in una notte di fine settimana, un gruppo di balordi vi si accanì, abbattendo intere sezioni della staccionata, divellendo dal terreno due pesanti panchine, sradicando alberi e stroncando rami, lasciando sul suolo cartoni di pizza e bottiglie di birra. Il parco, completamente privo di illuminazione, giaceva semiabbandonato. Era tuttavia già noto per frequentazioni malsane, essendo stati segnalati più volte, in orario notturno, bivacchi di sbandati e perditempo, favoriti dal buio totale e dal potersi nascondere da ogni improbabile controllo nel fitto verde. “Già da tempo è stata segnalata al carabinieri la presenza di spaccio nel parco, per cui almeno due lampioni sono necessari” (dal verbale del Consiglio di Piangipane in data 25 luglio 2019).

In effetti il Consiglio di Piangipane chiede da anni che si faccia letteralmente luce nel parco Battaglia. Su questo tema, il nostro gruppo territoriale ha spesso insistito, come dimostrano i verbali di quattro sedute di questo Consiglio avvenute tra il 25 luglio e il 17 dicembre del 2019. “Ora ci proponiamo di proporre al presidente Edgardo Canducci di iscrivere l’argomento all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio, eventualmente in videoconferenza. Sono urgenti la riparazione dei danni e la messa in sicurezza del parco, ma torniamo a chiedere che le panchine, una volta nuovamente restituite al parco, siano collocate in spazi confinanti con la viabilità esterna, in modo da poter fruire della pubblica illuminazione stradale esistente, ponendo tuttavia come investimento prioritario per Piangipane la realizzazione di un impianto luce al suo stesso interno. Ne va della sicurezza e dell’ordine pubblico. L’inagibilità del parco danneggia soprattutto la popolazione del quartiere, mamme e bambini che, perdurando le limitazioni dei rapporti sociali a seguito dell’epidemia da coronavirus, vorrebbero trovare nel parco Battaglia un luogo di ristoro e di sollievo vicino a casa. Confidiamo dunque che gli atti vandalici e le attività illecite abbiano a terminare, a seguito anche dei necessari controlli e delle dovute repressioni” affermano Nicola Carnicella e Dino Odorico, vice-presidente e consigliere dell’Area territoriale di Piangipane.