Quando, a metà degli anni Ottanta, il settimanale per adolescenti “Ragazza in” affidò a Lea Melandri, figura tra le più ruggenti del femminismo italiano, una rubrica di corrispondenza in cui lei apriva un confronto con lettrici e lettori, nacque di fatto un primo network sociale. Al Socjale (in collaborazione con Teatro Socjale di Piangipane) ospita ora i bolognesi Ateliersi per condurci in un viaggio emotivo attraverso quelle lettere, restituendo con questo lavoro la temperatura scenica degli epistolari. Intrecciando le urgenze e gli ardimenti di allora con le risonanze presenti, la compagnia si eleva su una scrittura senza tempo, che incide nel profondo e rilancia verso l’alto. Lea Melandri sarà presente allo spettacolo e immediatamente dopo la fine dello stesso salirà sul palco per un saluto al pubblico e un breve intervento.

Inoltre Melandri si tratterrà in città per alcuni giorni e terrà, in collaborazione con la Casa delle Donne, un laboratorio di “scrittura di esperienza” alla Casa delle Donne di Ravenna.

Dove si incontrano i Duran Duran e Jean-Luc Godard, i consigli dell’endocrinologo e Il diavolo in corpo, Siouxsie, i tarocchi e una giovanissima Meryl Streep? Nei tanti numeri di “Ragazza In”, il settimanale per adolescenti degli anni ’80, tra le cui pagine si coglie l’immagine di una società in completa trasformazione. Una rivista che, sul finire del Novecento, fa la scelta dirompente di affidare a Lea Melandri, figura di riferimento del femminismo e del movimento non autoritario, una rubrica di corrispondenza, che lei chiama Inquietudini e che le dà l’occasione di inventare un nuovo dispositivo: non risponde direttamente a chi scrive, ma apre al confronto con stimoli di carattere psicoanalitico, poetico e letterario mettendo in relazione le diverse voci e creando così un primo network sociale fra ragazze e ragazzi che dialogano attraverso la sua rubrica. Seguendo la “scandalosa inversione tra individuo e cultura” perseguita da Lea, Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi conducono un viaggio emotivo attraverso quelle lettere intrecciando le urgenze adolescenziali di allora, le risonanze presenti, gli ardimenti sonori di Mauro Sommavilla e Vincenzo Scorza e le vibrazioni di Simon Le Bon nella splendida voce di Francesca Pizzo.

ATELIERSI
Riconosciuto per una scrittura scenica che trasfigura i dati del reale attraverso la loro ricomposizione poetica e musicale, Ateliersi opera nell’ambito delle arti performative e teatrali occupandosi di creazione artistica e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì a Bologna. La creazione artistica di Ateliersi si compone di opere teatrali con drammaturgia originale e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulino senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo. Un approccio antropologico all’arte caratterizzato da un’attrazione per l’alterità, dalla predilezione per l’evoluzione culturale come oggetto di studio, dallo sviluppo della dimensione contestuale e dalla sperimentazione di pratiche interdisciplinari.

La mappa del cuore di Lea Melandri
di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e con Francesca Pizzo
musiche arrangiate ed elaborate da Vincenzo Scorza e Mauro Sommavilla
progetto sonoro Fiorenza Menni
tecnico luci Salvatore Pulpito
produzione Ateliersi

Biglietti
Intero 12 €
Ridotto Under30 / residenti a Piangipane / abbonati a La Stagione dei Teatri 10 €
Scuole 5 €

Il Teatro Socjale è in via Piangipane 153 a Piangipane (RA)

I biglietti sono in vendita on line su ravennateatro.com e vivaticket.it. Posti limitati è consigliato l’acquisto on line. Prevendita telefonica con pagamento tramite bonifico o Satispay al numero 333.7605760 da lun. a ven. dalle 10 alle 14. La biglietteria è aperta da un’ora prima nello spazio spettacolo con i biglietti rimasti a disposizione.

Possibilità di cena con cappelletti dopo la rappresentazione (7,50 € escluse bevande) su prenotazione al 333 7605760 entro 2 giorni dallo spettacolo.

Informazioni
Ravenna Teatro 0544 36239 \ 333 7605760, biglietteria@ravennateatro.com

Ogni attività verrà svolta nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione e contenimento del Covid-19. Per l’accesso allo spazio sarà richiesto il green pass.