Giovedì 10 febbraio torna l’appuntamento mensile aperto al pubblico del Gruppo Astrofili Faenza, presso la sede in Via Zauli Naldi 2 a Faenza (ingresso dal terrazzo della palestra delle scuole Carchidio-Strocchi).
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta su YouTube, e sarà l’ottava puntata della serie “Usciamo a Riveder le Stelle”.

In apertura, dalle 20, condizioni meteo permettendo, osservazione guidata del cielo, ad occhio nudo e con binocoli e telescopi.

Dalle 21, il meteorologo 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗚𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗶𝗻𝗶, responsabile dell’Osservatorio Meteorologico Torricelli di Faenza, parlerà delle nuvole, come si classificano e come capire quali condizioni meteorologiche possono preannunciare, e dell’andamento delle precipitazioni negli ultimi anni a Faenza.
Questo intervento sarà anche trasmesso in diretta su YouTube dalle 21, all’indirizzo
https://youtube.com/astrofaenza/live
Successivamente alla diretta, il video potrà essere visto all’indirizzo
https://youtu.be/SPJ6RUM-L90

A seguire, dalle 22, riprende l’osservazione del cielo con i presenti, meteo permettendo.

La capienza è limitata, e per partecipare dal vivo è necessaria la prenotazione attraverso la pagina Facebook del Gruppo Astrofili Faenza (https://facebook.com/astrofaenza) oppure attraverso i contatti telefonici sul sito https://www.astrofaenza.it
Nel rispetto delle norme vigenti, sarà richiesto il green pass rafforzato (conseguito con la vaccinazione o la guarigione) in corso di validità, e sarà obbligatorio indossare la mascherina.

𝗡𝘂𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗲 𝗣𝗶𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮

Le nuvole sono fondamentali in meteorologia e condizionano il tempo quotidiano e l’osservazione astronomica notturna. Si classificano in base alla loro altezza. Per esempio il famoso “cielo a pecorelle” che preannuncia, a distanza di poche ore, il maltempo, è determinato dagli altocumuli che segnano la parte più avanzata di una perturbazione atmosferica. E nelle nostre zone capita spesso di osservarli.

In estate poi se si osserva, al mattino, una nuvoletta innocua come l’altocumulo castellano, nel pomeriggio sarà probabile imbattersi in un temporale. Le precipitazioni, nelle loro naturali fluttuazioni, a Faenza, negli ultimi decenni, stanno subendo una lenta diminuzione. Una tendenza che negli ultimi 75 anni si è purtroppo consolidata e sembra, salvo clamorose sorprese, proseguire  per il futuro.