Continua l’impegnativa e intensa missione di solidarietà dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ravenna, grazie alla profonda dedizione, ai gesti compiuti con il cuore, al costante impegno.
Porto, ad esempio, un resoconto delle intense attività di utilità civica, dialogo e ascolto dei cittadini ed esercenti, effettuata sabato 26 febbraio 2022, dai nostri volontari.
Nella giornata di sabato, un sabato come gli altri, sono stati impiegati 28 (ventotto di 68 operativi coordinati dal Presidente Isidoro Mimmi) tra volontari e volontarie, comprese le tre scuole (nella Don Minzoni sono quotidianamente impiegati ben quattro volontari per due ore circa) e alcuni giovani a noi affidati dal Tribunale per i Minorenni di Bologna per un percorso di riparazione e concorso in “lavori di pubblica utilità”. Per favore, Non pubblicate i nomi.
I giovani a noi affidati, come si legge nelle relazioni, partecipano alle attività con entusiasmo e da quello che dicono si sentono fortunati per essere stati a noi affiancati.
Sabato scorso i nostri volontari sono intervenuti diverse volte nei modi e tempi indicati nelle relazioni di servizio e foto che si allegano al fine di ricavare elementi utili a notiziare i cittadini sulla meritoria attività che i nostri volontari quotidianamente svolgono. Per favore, non è da pubblicare l’intera relazione.
Tutte le segnalazioni sono state inoltrare al Comando Corpo Polizia Locale, con il quale è in atto una proficua e soddisfacente collaborazione.
Oltre a quanto svolto nei circa sei anni di attività di volontariato dalla nostra Associazione e al generale e concorde apprezzamento dei cittadini per la nostra abituale presenza nel centro cittadino con la constatazione di meno casi di abbandono di rifiuti e meno presenze di persone che chiedono la questua e moleste, all’inizio del corrente anno abbiamo ritenuto utile migliorare il rapporto di vicinanza e collaborazione attiva anche con gli esercenti per far aumentare la loro percezione di sicurezza e permettere a Noi di acquisire notizie, indiscrezioni, lamentele da segnalare alle competenti autorità.
Gli esercenti e il loro personale potranno identificare nei volontari una figura amica a cui rappresentare liberamente le loro perplessità/sospetti sapendo che riceveranno attenzione immediata, una risposta non formale ma concreta, pratica, supporto e utili suggerimenti che, se non risolvono i problemi alla radice, ne allevino almeno gli effetti più sgradevoli.
Offriamo questo ulteriore servizio senza la presunzione di sostituirci alle forze di Polizia statali e locali in nessun loro compito istituzionale, ma per una migliore realizzazione delle attività di “Community policing” ossia “prossimità” e “sicurezza partecipata”, atteso che:
• le forze di Polizia statali e locali sono impegnate a ricevere le denunce, svolgere indagini tecniche, rilevare incidenti stradali ed effettuare prevalentemente pattugliamenti automontati;
• durante la nostra quinquennale presenza nel centro storico abbiamo osservato il desiderio diffuso degli esercenti e cittadini di interfacciarsi rapidamente con un CARABINIERE / POLIZIOTTO o operatore Volontario amico e raggiungibile, in grado di allontanare il vagabondo, chiamare sanitari in grado di occuparsi di chi da segni di instabilità, dissuadere il parcheggiatore abusivo, l’ambulante abusivo, il raccoglitore di fondi, chi arreca disturbo e i giovani che fanno schiamazzi o creano pericolo con monopattini o skateboard.
Per rendere ancora più utili e incisive le nostre attività, venerdì 28 gennaio 2022, è partito il corso di formazione sul tema “IL VALORE RELAZIONALE DEL VOLONTARIO – il volontario in prossimità del cittadino” a cura della Dottoressa Diletta MAIELLO (psicologa clinica). Lo scopo del corso è quello di fornire a tutti i volontari/e della nostra OdV indicazioni operative relative all’adozione dei criteri relazionali (la capacità del volontario di esprimersi e avvertire negli altri propri stati d’animo e comportamenti), offrire strumenti per la corretta applicazione delle direttive e accompagnare i volontari a vivere le esperienze di cittadinanza attiva, attraverso il riconoscimento di regole di comportamento ed il rispetto verso gli altri e l’ambiente che li circonda.
Inoltre, nell’ambito della consolidata collaborazione con il Comando Corpo Polizia Locale è stato organizzato un corso di difesa personale per una ventina di volontari ANC. Il corso che inizierà il 6 aprile p. v. è mirato a dare al volontario/a una maggiore autostima e uno strumento d’aiuto capace di far fronte a possibili problematiche ed ostacoli che si potrebbero incontrare nelle attività che svolgiamo a favore della cittadinanza ravennate.