Un’originale serata all’aperto si è svolta giovedì 8 settembre presso la Casa Residenza per Anziani Jus Pascendi di Conselice.

Si è trattato di una cena sulla terrazza della struttura, per la prima volta utilizzata per questo scopo, accompagnata dalle note della violinista Justyna Pajak.

Erano presenti la coordinatrice della Jus Pascendi Nadia Samorini, la responsabile delle attività assistenziali Monia Fabbri e la dottoressa della struttura Luciana Dalla Valle.

Per l’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessora alle Politiche socio-assistenziali Raffaella Gasparri.

Docente di violino e apprezzata musicista, Justyna Pajak ha proposto brani di celebri compositori classici come Vivaldi, colonne sonore e sul finale anche “Romagna mia”.

Gli ospiti della Jus Pascendi hanno particolarmente gradito la serata, dicendosi emozionati e anche commossi per la musica ascoltata e per l’ambientazione suggestiva in cui si è tenuta la cena con concerto.

«L’idea di creare questa iniziativa nasce dall’esperienza molto positiva della scorsa estate della colazione all’alba con violino, particolarmente gradita ai nostri ospiti – ricorda la coordinatrice Nadia Samorini –. Per questo abbiamo deciso di riproporre l’evento  scegliendo come momento la cena per godere delle ultime luci del giorno, accompagnandola con le note del violino. Come location è stata scelta la terrazza della struttura in quanto si presta bene allo scopo ed è in grado di creare un’atmosfera magica.»

L’iniziativa rientrava nel progetto di animazione promosso dall’Asp per il 2022 dal titolo “A piedi nudi nel parco”, mirato alla riqualificazione degli spazi aperti delle strutture con fiori, piante e arredi al fine di renderli luoghi sempre più piacevoli, in cui poter soggiornare all’esterno della struttura il più a lungo possibile, favorendo la socializzazione e migliorando il benessere della persona.

«La terrazza è stata addobbata con un tappeto verde – spiega Nadia Samorini – per riallacciarci ancora di più al tema del progetto “A piedi nudi nel parco”; sono stati posizionati punti luce utilizzando materiale di recupero grazie all’intervento dei volontari, la cui attività sta prendendo sempre più piede all’interno della struttura e ci sostiene nel progetto di riqualificazione del giardino.»