Asili: il Comune di Ravenna sigla l’accordo per non far pagare le rette alle famiglie e continua a studiare la riapertura

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Le famiglie di Ravenna non pagheranno le rette degli asili per il mese di marzo, aprile ed eventualmente maggio se sarà confermata la chiusura. Il Comune di Ravenna ha infatti trovato un accordo con tutti i gestori dei servizi del territorio. Il documento è quindi valido per tutte le famiglie, sia coloro che hanno i figli iscritti nei servizi comunali o convenzionati, sia coloro che hanno i bambini iscritti nei servizi privati. In tutto 1139 bambini, di cui solo 162 in posti convenzionati.

424 mila euro il fondo messo a disposizione a copertura dei costi. 296 mila euro provengono dalle casse comunali, il resto dal fondo messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna. Lo stanziamento prevede anche la copertura dei mesi di giugno e luglio qualora permanga la chiusura.

Dei 424 mila euro, 183 mila saranno destinati ai nidi convenzionati , 37 mila ai servizi educativi privati, gli oltre 200 mila euro restanti ai servizi educativi scolastici aderenti alla Fism.

L’applicazione delle nuove misure determina un costo mensile stimato in poco più di 106 mila euro.

L’accordo trovato a Ravenna è un accordo a cui stanno guardando tutti i comuni della provincia e anche buona parte d’Italia e, bilancio permettendo, potrà essere ovviamente replicato in altre realtà. Il provvedimento arriva al termine di un confronto attivo e costante con i gestori. 29 in tutto quelli attivi sul territorio comunale