La Polizia di Stato ha arrestato P.A.G. 18enne cittadino romeno, residente a Ravenna, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella serata di domenica 12 aprile u.s., agenti della Squadra Mobile e della DIGOS, impegnati nei servizi di controllo del territorio finalizzati al rispetto della normativa per il contenimento da contagio da COVID-19, ha proceduto al controllo di un ventenne ravennate, che poco prima aveva incontrato un ragazzo minorenne, dal quale nella circostanza aveva ricevuto circa 3,5 grammi di marijuana per la somma di 50 euro. 

La successiva perquisizione presso la dimora del cedente ha permesso ai poliziotti di sottoporre a sequestro complessivamente 18,5 grammi di marijuana, già suddivisa in diversi involucri pronti per la cessione, ed identificare il 18enne romeno P.A.C., complice del cedente. 

Gli agenti hanno quindi arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con persona minore e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente il 18enne P.A.C.; nei suoi confronti atteso che non doveva essere richiesta l’emissione di misura cautelare il P.M. di turno, presso la Procura della Repubblica di Ravenna, ha disposto la remissione in libertà ai sensi dell’art.121 delle disposizioni di attuazione del c.p.p..

Il cedente minorenne è stato invece denunciato in stato di libertà, alla procura della repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e poi affidato all’esercente la responsabilità genitoriale.

Entrambi gli indagati e l’acquirente sono stati sanzionati per la violazione amministrativa prevista ex art. 4 co. 1 D.L. 19/2020 in ordine alle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del Covid-19.