19/04/2018 – I Carabinieri della Compagnia di Ravenna hanno tratto in arresto, nel tardo pomeriggio di mercoledì 18 aprile, due extracomunitari con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i Carabinieri della Stazione di Via Alberoni hanno monitorato, nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di droga, un tunisino 33enne, conosciuto nell’ambiente dei giovani assuntori ravennati come un affidabile fornitore che raggiungeva il cliente ovunque esso si trovasse. Ieri, in zona stadio, i Carabinieri hanno “agganciato” il 33enne, a bordo di una utilitaria condotta da un connazionale 20enne. I militari hanno tenuto sott’occhio l’auto fino a quando l’hanno notata fermarsi vicino ad un soggetto in attesa. Poi vi è stato un repentino scambio di qualcosa (cinque dosi di cocaina) tra il passeggero e il giovane in attesa e è scattato l’intervento della pattuglia che ha fermato i due stranieri. Vi è stata poi una perquisizione presso il loro domicilio, situato proprio in zona, dove sono state rinvenute altre dosi di stupefacente e la somma in contante di circa 6 mila euro, frutto di pregressa attività di illecita. La cocaina ed il denaro è stato sequestrato mentre i due uomini sono stati arrestati con l’accusa di spaccio. Stamani al termine del processo direttissimo, con la convalida, il Giudice ha imposto al più giovane il divieto di ritorno nella provincia di Ravenna mentre per il 33enne la custodia cautelare in carcere.