Si è conclusa, con una medaglia d’oro al giorno per gli atleti ravennati e faentini, la seconda tornata di gare dei Campionati Italiani giovanili di arrampicata sportiva tenutasi ad Arco, in provincia di Trento, dall’11 al 13 di agosto. Dopo il primo round che aveva visto scendere in campo i più giovani atleti under 14, stavolta è stato il turno delle categorie U16, U18 ed U20 con una partecipazione di circa 350 atleti provenienti da tutta la penisola e qualificati attraverso le rispettive fasi di selezione a livello regionale.

Mercoledì 11 è stato il giorno di Marco Rontini della Carchidio Strocchi che si è aggiudicato la medaglia d’oro nella categoria U18M. Partito in sordina nella fase di qualifica Marco, già medaglia d’argento nel circuito 2021 di Coppa Europa, ha pian piano durante la gara scaldato i motori veleggiando poi in finale deciso e sicuro verso l’ennesimo trofeo della sua carriera sportiva che gli consente, tra l’altro, anche di portare a casa un buon settimo posto nella classifica finale di combinata.

Giovedì 12 è stato invece il giorno di Ludovico Borghi che indossa la canotta dell’Istrice Ravenna; freddezza e precisione (qualcuno tra il pubblico gli ha affibbiato il nomignolo de “il killer”) lo portano a conquistare il titolo di campione italiano speed 2021 nella categoria U16M, titolo che fa il paio con la recente vittoria nel circuito di Coppa Europa nella categoria Youth B, per un’estate tutta da incorniciare.

Venerdì 13, infine, i velocisti della nostra provincia hanno calato il tris con la strapotenza di Jacopo Stefani, anche lui in forza alla Carchidio Strocchi Faenza, che va a completare il “saccheggio” dello scrigno delle medaglie d’oro portandosi a casa il titolo di campione italiano speed per la categoria U20M; e guardando i suoi tempi di gara, ormai sempre più spesso al di sotto dei 6 secondi viene spontaneo pensare che con questo ragazzo il bello debba ancora venire . . .

Oltre alle medaglie d’oro, ottima la prestazione anche di Alice Strocchi, cresciuta nelle fila dell’Istrice Ravenna e ormai da qualche anno in forza alla Carchidio Strocchi Faenza; un secondo posto in speed, un quinto posto in boulder ed un quattordicesimo posto in lead le consentono di agguantare un eccellente terzo posto nella classifica finale di combinata U16F.

Tra le medaglie vanno ancora ricordate anche quella di argento di Erica Piscopo e quella di bronzo di Giulia Randi entrambe nella speed U20F ed entrambe sempre per il sodalizio manfredo. Per Erica un’ottima prestazione che poteva anche finire con la conquista della medaglia d’oro, sfumata per una manciata di centesimi, mentre per Giulia l’ennesima grande prestazione che le consente, grazie anche ai risultati nelle altre due discipline (nona in lead e settima in boulder), di ottenere un eccellente quarto posto nella classifica finale di combinata U20F.

Altri piazzamenti da ricordare sono quelli della ravennate Sara Arcozzi, che chiude al quindicesimo posto in combinata finale U16F raccogliendo però un buonissimo decimo posto nella speed e facendo sognare anche per metà della gara lead.

Si batte come un leone, nella categoria U16M, anche Ernesto Placci che chiude al tredicesimo posto sia in boulder che in lead, dimostrando di avere dentro il DNA del campione.

Campionato di sudore e sacrificio quello della ravennate Caterina Pazzaglia che paga il dazio di essere al primo anno nella categoria U16F ma che comunque chiude con onore in tutte le specialità al centro della classifica.

Sempre per l’Istrice Ravenna buon sesto posto per Giulia Asirelli nella categoria U18F speed, prestazione che consente a Giulia di raggiungere anche il quindicesimo posto della classifica finale di combinata. Ottimo sesto posto anche per la compagna di squadra Elisabetta Siboni sempre nella specialità speed ma nella categoria U20F.

La velocità regala soddisfazione anche a Nicola Grilli, dodicesimo nella U20M, a Giulia Baldi, tredicesima nella U20F e ad Elena Marendon diciannovesima nella U16F, mentre per Andrea Lidonnici l’acuto viene dalla gara lead nella quale sfiora l’ingresso in finale chiudendo con una buona dodicesima posizione.

Come ultima considerazione vale la pena ricordare che tra le 76 società provenienti da tutta la penisola, per quello che riguarda l’arrampicata veloce il primo posto è stato conquistato dalla Carchidio strocchi Faenza ed il terzo posto dalla Istrice Ravenna ASD.