Arena Borghesi, “l’area verde verrà sostituita da un muro per le esigenze del vicino Supermercato”

0
463

Nell’ambito della VI Campagna nazionale “Paesaggi sensibili” indetta dall’Associazione nazionale “Italia Nostra”, la Sezione di Faenza ha segnalato all’attenzione il caso emblematico dell’Arena Borghesi, un’architettura del paesaggio e nel paesaggio realizzata nel 1895 poi ricostruita nel 1928, per la quale si teme una irrimediabile lacerazione grazie ad un accordo di programma che supera il rispetto per la storia e il valore identitario del luogo per le esigenze commerciali del vicino Supermercato già dichiarato dal Comune di Faenza in sede di PRG “incongruo e fuori contesto”. Luogo amato dalla città che vi ha riconosciuto nel tempo il particolare valore di “teatro nel verde”, coerente e in stretta relazione con il vicino sistema dei viali di origine ottocentesca, secondo la proposta verrebbe decurtato di un quinto della superficie – circa 330 mq – praticamente tutta l’area verde con alberi di pregio e sostituita da un muro con addossato una fila di nuove piante: una proposta che scaturisce da pure esigenze commerciali ma che si segnala per l’offesa al paesaggio e l’evidente povertà culturale di cui si assumono la responsabilità di fronte alla città, alle associazioni e ai numerosi firmatari della petizione, sia la proprietà sia l’Amministrazione comunale sia l’organo di tutela con il suo imbarazzante silenzio di fronte alla considerazioni scaturite dalla normativa recente mai presa in esame. La Sezione di Faenza con la collaborazione di Legambiente Lamone organizza sabato 20 ottobre una passeggiata storico letteraria dal Fontanone all’Arena Borghesi con appuntamento alle ore 15 di fronte al “Fontanone”; lungo il percorso verrà illustrata la storia del luogo (il Fontanone, il viale, l’Arena Borghesi ecc.) con soste per opportune osservazioni sulle scelte urbanistiche, l’aspetto ambientale, l’aggressione al paesaggio, futuro e prospettive; letture, citazioni di versi e brani di posa di Andrea Zanzotto sul tema del paesaggio.